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Dolomiti Bellunesi-Brescia, Bonatti a cuore aperto: «Sono bresciano, spero che la squadra della mia città raggiunga grandi risultati»

di Redazione Notiziario del Calcio

Si avvicina l'ultimo appuntamento dell’anno solare allo stadio “Omero Tognon” di Fontanafredda, e per la Dolomiti Bellunesi si tratta di un vero e proprio scontro diretto contro una delle "corazzate" del campionato di Serie C Sky Wifi: l'Union Brescia. Il confronto, in programma domani, domenica 14 dicembre, alle ore 14:30, segna anche una sorta di rematch dopo l'incontro di Coppa Italia dello scorso 17 agosto, che aveva rappresentato il battesimo ufficiale dei dolomitici nel mondo del professionismo.

Da quel precedente, molte cose sono cambiate in entrambe le formazioni, a partire dalle guide tecniche. L'Union è ora sotto la guida di Eugenio Corini, mentre il timone della Dolomiti è saldamente in mano a un tecnico nativo della "Leonessa d’Italia": Andrea Bonatti.

Il mister non ha nascosto il forte legame affettivo che lo lega all'avversario. "Brescia è la mia città, alla quale, per ovvie ragioni, sono legato da un affetto particolare," ha affermato Bonatti. Questo legame si traduce in un augurio sincero per il club d'origine: "E questo affetto mi porta a sperare che, a fine stagione, la squadra possa raggiungere un risultato in linea con le aspettative."

Nonostante l'affetto, Bonatti ha preparato la sfida con la massima professionalità e rispetto per il valore dei lombardi. L'Union si trova attualmente al terzo posto in graduatoria, alle spalle di Vicenza e Lecco, ma la recente variazione in panchina ha introdotto un elemento di imprevedibilità. "Dopo il cambio di allenatore, c’è di sicuro qualche incognita in più," ha ammesso il tecnico.

Al di là del cambio tecnico, il rispetto per l'Union Brescia è dettato dai numeri: "È una formazione di altissimo profilo," ha continuato Bonatti. Le statistiche sono eloquenti: "Al di là delle difficoltà registrate nell’ultimo periodo, ha il secondo miglior rendimento in trasferta, lontano da casa non ha mai perso ed è riuscita a incassare appena tre reti in otto gare."

Per Bonatti, la sfida è anche un confronto tra conterranei, dato che Corini è bresciano e un "simbolo" per la piazza. Questo fattore, secondo l'allenatore, fornirà un'energia aggiuntiva all'Union. "Di conseguenza, è indubbio che la catena di fattori darà un surplus di energia agli atleti." La risposta della Dolomiti deve essere prima di tutto mentale: "Ecco perché sarà necessario affrontare il match con la voglia di soffrire tipica delle squadre che conoscono il momento. E sanno dove vogliono arrivare."

La parola d'ordine in casa Dolomiti Bellunesi è "continuità". La squadra vanta una striscia aperta di quattro risultati utili consecutivi, con ben sei punti conquistati nelle ultime due giornate. "Lo esige il campionato," ha affermato Bonatti. "E lo esige soprattutto un livello che presuppone degli step di concentrazione, attenzione e preparazione mentale, oltre alla costante ricerca dell’equilibrio."

Bonatti e l'intera squadra puntano a regalare ai propri sostenitori un'ultima domenica di emozioni forti prima della sosta: "Sì, ci piacerebbe continuare a dare ai tifosi le soddisfazioni che il gruppo sta già riuscendo a trasmettere, attraverso lo spirito e l’applicazione."


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