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Crotone, mister Longo: «Non so dove possiamo arrivare. La società non mi ha mai messo in discussione»

di Redazione Notiziario del Calcio

Il Crotone ha conquistato un’altra vittoria importante, ma l’allenatore Emilio Longo non si accontenta. Nonostante la prestazione dominante e il risultato positivo, il tecnico rossoblù ha analizzato la partita con occhio critico, evidenziando gli aspetti da migliorare.

“Ritengo che noi possiamo continuare a migliorarci. Abbiamo fatto una discreta partita. Ci sono momenti della partita che non mi sono piaciuti, soprattutto la fase finale, dove con il doppio vantaggio abbiamo rischiato un paio di volte di far riaprire la gara concedendo negli ultimi sei minuti più calci d’angolo di quanti ne abbiamo concessi durante tutta la gara. Questo è uno step di maturità che dobbiamo ancora fare”, ha dichiarato Longo in conferenza stampa.

L’allenatore ha sottolineato l’importanza di mantenere la concentrazione fino al fischio finale e di evitare cali di tensione: “La partita era in pieno controllo e noi non avremmo dovuto concedere queste opportunità. Fino a quando non fischia l’arbitro dobbiamo mantenere i nostri principi di gioco”.

Longo ha poi rivolto un appello ai suoi giocatori: “La squadra in alcuni momenti si è allungata. E mi ha dato fastidio che qualcuno si è messo in conto proprio per cercare di annotarsi nel tabellino dei marcatori. Questa cosa non mi piace. Dobbiamo sempre mantenere gli equilibri giusti. Come dico sempre la squadra deve mantenere inalterata la sua identità. Prima viene la squadra poi gli obiettivi dei singoli”.

Nonostante la vittoria, Longo ha riservato parole di stima per il collega del Messina, mister Modica: “Stimo mister Modica da anni, è uno zemaniano convinto, uno degli allenatori più completi di questa categoria”.

Parlando degli obiettivi della squadra, Longo si è mostrato cautamente ottimista: “Non lo so. All’inizio abbiamo stentato tanto e io devo fare i complimenti, ancora una volta, alla società che non mi ha mai messo in discussione. Se potremmo arrivare a fare cose importanti, la società e il club sono coloro che hanno fatto in modo che questo si potesse realizzare”.

Il tecnico ha poi analizzato le caratteristiche della sua squadra: “Il Crotone è il migliore attacco della Serie C, di tutti e tre i gironi. Ho la fortuna di avere un parco attaccanti molto importante. Facciamo un gioco offensivo e questo rende facile la possibilità di fare tanti gol. Dobbiamo soltanto essere bravi a mantenere l’equilibrio”.

Longo ha riservato un plauso particolare a Marco Tumminello: “Tumminello è il calciatore che si è evoluto maggiormente in questa stagione. All’inizio non ci siamo capiti del tutto. Forse riteneva che il sacrificio che gli chiedevo non adatto alle sue caratteristiche. quando ha compreso che quel tipo di sacrificio lo poteva mettere nelle condizioni di poter fare tanti gol, ritengo che si sia messo a disposizione del progetto”.

Infine, l’allenatore ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la concentrazione e di lavorare costantemente per migliorare: “Dobbiamo passare dal quasi perfetti al fare le cose al meglio. In questa partita ci sono cose fatte benissimo e altre che possono essere migliorate. Per fare classifica dobbiamo concentrarci sulle cose che non vanno. Altrimenti la vittoria potrebbe nascondere i difetti. Noi invece dobbiamo guardare i difetti proprio in questo momento, perchè con questi risultati si lavora bene”.


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