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Crotone, mister Longo: «Ho sempre amato un calcio offensivo, ma in questo momento...»

di Redazione Notiziario del Calcio

In vista dell'imminente sfida contro il Latina, l'allenatore del Crotone, Emilio Longo, ha incontrato i giornalisti per fare il punto della situazione e presentare le sue riflessioni sulla partita.

"Affrontiamo una squadra che ha trovato una sua identità grazie al lavoro di Boscaglia", ha esordito Longo. "Il Latina è pericolosa sia quando costruisce dal basso che in ripartenza. Dovremo essere bravi a pressare alto e a riempire gli spazi, senza sottovalutare la loro capacità di verticalizzare".

L'allenatore rossoblù ha poi analizzato le caratteristiche della sua squadra: "Abbiamo lavorato molto sulla fase difensiva e sul non possesso palla. Voglio una squadra che faccia tanti sacrifici e che sia competitiva in ogni momento della partita. È vero, ho sempre amato un calcio offensivo, ma in questo momento la priorità è quella di trovare la solidità necessaria per centrare risultati importanti".

Longo ha sottolineato l'importanza di dare continuità alle prestazioni: "Dobbiamo essere bravi a mantenere alta la concentrazione per tutti i novanta minuti. Queste cinque partite sono un banco di prova fondamentale per capire a che punto siamo".

Infine, il tecnico ha parlato della situazione infortuni: "Di Pasquale è out, mentre Rispoli è in dubbio. Oviszach ha recuperato e Kolaj si sta inserendo bene nel gruppo. Barberis ha bisogno di tempo per tornare al top della condizione, ma la sua presenza è già importante per noi".

In conclusione, Longo ha mostrato grande fiducia nei suoi ragazzi e ha ribadito l'obiettivo di migliorare partita dopo partita. "Vogliamo dare fastidio a tutti e dimostrare che il Crotone è una squadra ambiziosa".


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