Crotone, Longo: «Non era facile scendere in campo spensierati»
In una giornata segnata dal lutto per la scomparsa del dottor Muraca, il Crotone ha dovuto affrontare non solo l'impegno sportivo ma anche il peso emotivo di una perdita significativa. La società, in segno di rispetto, ha optato per evitare la consueta conferenza stampa post-partita, limitandosi a brevi dichiarazioni del tecnico Longo.
Le parole dell'allenatore rossoblù hanno rivelato il profondo legame che univa la squadra al medico scomparso. "Non era facile scendere in campo in maniera spensierata," ha confessato Longo, evidenziando come la settimana sia stata particolarmente difficile per tutto l'ambiente. Il tecnico ha sottolineato il particolare rapporto che si era creato a Crotone: "è stata una settimana difficile perché a Crotone ho trovato una vera famiglia ed è venuto a mancare qualcuno che ne faceva parte a tutti gli effetti."
L'aspetto umano è emerso prepotentemente nelle parole del mister, che ha voluto evidenziare la qualità morale del suo gruppo: "La nostra è una squadra fatta innanzitutto da uomini con valori importanti." Longo ha anche sottolineato come ogni membro della squadra abbia gestito il momento di lutto in maniera personale, pur mantenendo la professionalità necessaria per affrontare l'impegno sportivo.
La vittoria ottenuta ha assunto un significato particolare, diventando un tributo al medico scomparso. "Ci tenevamo particolarmente a dedicare la vittoria, ancor più perché arrivata attraverso una grande prestazione, al nostro Dottore," ha affermato Longo, ricordando non solo le qualità professionali del dottor Muraca ma anche il suo spessore umano, evidenziato dalle numerose testimonianze di stima ricevute nei giorni precedenti.
La chiusura del tecnico ha ribadito la filosofia del club, particolarmente significativa in momenti come questo: "mi piace pensare che la nostra filosofia, nei momenti belli e in quelli brutti come questo, rimanga sempre 'tutti insieme'."