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Cosenza: piace un 22enne appena svincolatosi dal Rimini?

di Redazione Notiziario del Calcio

Un'improvvisa necessità nel reparto arretrato ha spinto il Cosenza a intervenire con urgenza sul mercato in cerca di un rinforzo. Il grave infortunio rimediato da Baldovino Cimino ha purtroppo concluso anzitempo la sua stagione agonistica, rendendo indispensabile l'inserimento di un nuovo terzino destro nell'organico guidato dal tecnico Antonio Buscè.

La soluzione all'emergenza sembra arrivare da una dinamica esterna al club, generata dalla crisi di un'altra società di Serie C. Come riportato dal Corriere della Calabria, l'esclusione definitiva del Rimini dal campionato, e il conseguente svincolo d'ufficio di tutti i suoi tesserati, ha aperto una porta inattesa per il club rossoblù.

L'attenzione del Cosenza si sarebbe infatti concentrata su Gianluca Longobardi, un giovane difensore classe 2003, ora libero da vincoli contrattuali.

Il profilo di Longobardi appare particolarmente congeniale per due ragioni fondamentali. Innanzitutto, il calciatore era in forza al Rimini e si è ritrovato svincolato ope legis in seguito al provvedimento federale che ha interrotto l'affiliazione della società. In secondo luogo, e questo è un aspetto cruciale, il giovane terzino vanta un legame pregresso con la panchina del Cosenza: Longobardi ha già avuto modo di lavorare in passato con l'attuale allenatore dei Lupi, Antonio Buscè.

Questa conoscenza reciproca potrebbe facilitare notevolmente l'inserimento del classe 2003 nello scacchiere tattico dei rossoblù, trasformando l'emergenza creatasi dall'infortunio di Cimino in un'opportunità di aggiungere un elemento di prospettiva e già in sintonia con le richieste del tecnico.


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