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Cosenza, De Rose al "San Vito-Marulla": l'incontro segreto che profuma di ritorno?

di Redazione Notiziario del Calcio

La vittoria del Cosenza sulla Cavese per 2-1 non è stata l’unica notizia di rilievo prodotta dall'ultima sfida al "San Vito-Marulla". Tra gli spalti dell'impianto calabrese è stata infatti notata una presenza d’eccezione, che ha immediatamente alimentato le voci di mercato: quella di Francesco De Rose. Il centrocampista, attualmente sotto contratto con il Catania, non si trovava nell’impianto cittadino per una semplice visita di cortesia; la sua partecipazione all’evento sembra infatti legata a contatti già intrapresi con il club rossoblù.

Nativo proprio di Cosenza, l'esperto mediano ha assistito da vicino ai tre punti conquistati dalla formazione di casa prima di un importante retroscena di mercato. Secondo quanto riferito dal portale Tifocosenza.it, al triplice fischio è andato in scena un confronto diretto tra il calciatore e lo stato maggiore della società. Accompagnato dal direttore sportivo Roma, De Rose ha avuto modo di interloquire con il presidente Guarascio e con il direttore generale Gualtieri. Un faccia a faccia informale, ma estremamente significativo, che potrebbe fare da preludio a un clamoroso ritorno in maglia rossoblù a quattordici anni di distanza dall'ultima volta.

Tuttavia, nonostante l'apertura del dialogo, la chiusura dell'operazione non appare imminente. Sebbene i contatti siano stati avviati, la dirigenza ha rimandato ogni decisione definitiva al parere dell’area tecnica. Saranno infatti mister Buscè e il suo staff a dover compiere le valutazioni del caso, analizzando con attenzione sia le condizioni fisiche che le caratteristiche tecniche del giocatore classe 1987, per capire se possa integrarsi efficacemente negli schemi della squadra.

Sul fronte finanziario, l’eventuale trasferimento presenterebbe condizioni particolarmente favorevoli per le casse del Cosenza. L'operazione risulterebbe infatti sostenibile poiché il centrocampista arriverebbe a parametro zero. Inoltre, l’onere relativo all’ingaggio del giocatore rimarrebbe di competenza del Catania, rendendo l'investimento ancora più appetibile per il club calabrese.


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