Cesena, il ds Artico: «19 punti rappresentano un buon bottino, soprattutto se ripenso a...»

Lunga intervista a Fabio Artico, direttore sportivo del Cesena, sulle colonne del Corriere di Romagna. L'uomo mercato dei bianconeri ha espresso un giudizio sui valori in campo nel girone B: "Al di là del blasone e della storia, conta la praticità e la capacità di adattamento alla categoria. La Torres non è prima per caso: si è adattata, è solida, cinica e compatta. Non mi sorprendono nemmeno la Carrarese, la Lucchese e il Pineto che affronteremo domenica. Questa è una categoria che premia chi mette in campo questi valori, non chi ha giocato più anni in B o chi ha il passato più illustre, come insegnano Lecco e Feralpisalò". Artico è soddisfatto del rendimento del Cesena: "19 punti rappresentano un buon bottino, soprattutto se ripenso alla prima giornata. Abbiamo cancellato Olbia, una partita che ci è servita per sbloccarci e rientrare subito mentalmente in clima campionato. Era possibile portarsi qualche scorta dopo la bruciante eliminazione nei playoff con il Lecco e quella partita ha riportato tutti in carreggiata". 

Sui rinnovi contrattuali: "Con Berti siamo in dirittura d'arrivo, sarà un contratto fino al 2026 con opzione fino al 2027. Nelle prossime settimane valuteremo le posizioni di Silvestri, Presti, Bumbu e De Rosa ma c'è grande fiducia".