.

Cavese, mister Maiuri: «Voglio una squadra che giochi un calcio propositivo»

di Redazione Notiziario del Calcio

Vincenzo Maiuri, nuovo tecnico della Cavese, ha presentato il suo progetto in una conferenza stampa ricca di entusiasmo e determinazione. Il mister ha subito messo in chiaro i suoi obiettivi e le sue aspettative per il futuro.

"Sono felicissimo di essere tornato a Cava de' Tirreni - ha esordito Maiuri -. Questa è una piazza che mi ha accolto calorosamente e mi ha lasciato un segno indelebile. Ritrovo un ambiente sano e una squadra con grandi potenzialità".

Un'eredità positiva e sfide immediate

Il nuovo allenatore ha riconosciuto il buon lavoro svolto dal suo predecessore, Raffaele Di Napoli: "Di Napoli ha lasciato una squadra in buone condizioni. I ragazzi sono motivati e lavorano con intensità. Il mio compito sarà quello di dare un'impronta personale alla squadra e di migliorare alcuni aspetti del gioco".

Maiuri ha subito sottolineato l'importanza delle prossime tre partite, un test fondamentale per capire il potenziale della squadra: "Avremo un calendario molto fitto e dovremo affrontare avversari molto competitivi. Sarà un banco di prova importante per noi".

Un gruppo da valorizzare e un mercato attento

Il tecnico ha espresso grande fiducia nel gruppo a sua disposizione: "Ho a disposizione un gruppo di giocatori validi e sono convinto che, lavorando sodo, possiamo raggiungere grandi obiettivi. Naturalmente, valuteremo attentamente il mercato, ma solo se ci saranno delle opportunità concrete per migliorare la squadra".

Un'identità da costruire e un futuro da scrivere

Maiuri ha delineato i suoi obiettivi a lungo termine: "Voglio costruire una squadra solida, che giochi un calcio propositivo e che faccia divertire i tifosi. La Cavese ha una storia importante e io voglio contribuire a scriverne un nuovo capitolo".