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Casertana, il ds Degli Esposti: «Eravamo preparati a questo percorso e alle difficoltà»

di Redazione NotiziarioCalcio.com

Per la prima volta dall'inizio del campionato, in occasione del ko interno per mano dell'Avellino, i tifosi hanno fischiato la Casertana. Ne ha parlato ai colleghi de Il Mattino il direttore sportivo Alessandro Degli Esposti: "È giusto che fischino. Abbiamo perso due partite in casa e fa parte del gioco. Dobbiamo raccogliere gli applausi come le critiche. Sta a noi con il lavoro riaccendere l’entusiasmo. Siamo contentissimi, però, della risposta dei nostri tifosi dopo il ripescaggio. Le presenze allo stadio sono tantissime, oltre le nostre più rosee aspettative e ci fa davvero piacere".

Alcuni infortuni hanno rallentato l’impiego di alcuni giocatori: "Se è lo scotto da pagare per il tardivo ripescaggio? Lo sapevamo. Eravamo preparati a questo percorso e alle difficoltà collegate ad aver dovuto lavorare sul mercato chiuso, prendendo tanti giocatori svincolati. In più si aggiunge il calendario. Non è umano giocare ogni tre giorni senza preparazione. E, fo se, non è un caso se l’unica partita che abbiamo vinto, contro il Monterosi Tuscia, è stata giocata dopo la Coppa, quando in campo di mercoledì erano scesi quelli che vengono meno impiegati e gli altri avevano potuto allenarsi per tutta la settimana".

Sulle prospettive future il dirigente rossoblù ha evidenziato: "Continuare il nostro percorso. Ci aspettavamo di avere difficoltà iniziali. È accaduto a tutte le società ripescate negli ultimi anni. L’unica medicina è il lavoro, la capacità di sacrificarsi nel momento di difficoltà. Forse ci mancano un paio di punti per quanto avremmo meritato sul campo. Ora non ci resta che aspettare l’inizio di novembre, quando finirà il tour de force e cominceremo a giocare una volta alla settimana. Nel frattempo ci tocca stringere i denti. Credo che da allora basteranno una quindicina di giorni per vedere una crescita nella condizione generale della squadra".


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