Carpi, il ds Bernardi: «Giocatori in scadenza? Per la sostenibilità non è più un problema»
Il girone d'andata del Carpi si chiude con un bilancio che va ben oltre le più rosee aspettative della vigilia. In un'analisi approfondita rilasciata ai microfoni di quotidianosportivo, il direttore sportivo Marco Bernardi ha tracciato la rotta di una società che, pur mantenendo i piedi ben saldi a terra, inizia a raccogliere i frutti di una programmazione lungimirante. L'obiettivo primario rimane la permanenza in categoria, ma la consapevolezza acquisita dal gruppo autorizza a guardare al futuro con rinnovata autostima.
“È stato un girone di andata molto positivo perché l’obiettivo resta quello di mantenere la categoria e costruire un progetto duraturo nel tempo”, ha esordito Bernardi, sottolineando come la squadra stia viaggiando a ritmi superiori rispetto alle previsioni iniziali. Secondo il dirigente, il segreto di questo exploit risiede nel percorso di maturazione intrapreso dai singoli: “Sicuramente la differenza l’ha fatta la crescita di tanti ragazzi che l’anno scorso erano al debutto in C”. Un plauso speciale è stato rivolto alla guida tecnica, capace di calarsi immediatamente nella nuova realtà: “Mister Cassani è stato un valore aggiunto, sta bruciando le tappe e si è posto con umiltà e voglia di lavorare. Sapevamo che aveva idee e un grande potenziale”.
Con l'apertura imminente della finestra invernale di trasferimenti, l'attenzione si sposta inevitabilmente sulle possibili mosse in entrata e in uscita, con particolare riferimento ai pezzi pregiati della rosa, come Cortesi. Su questo fronte, Bernardi appare molto sereno: “Cortesi è un nostro giocatore fino al 2028 e nessuno fin qui ce l’ha chiesto; se qualcuno è interessato ce lo dirà, se arrivano le condizioni che soddisfanno società e calciatore possiamo anche ascoltare”. In linea generale, però, non c'è la volontà di stravolgere un meccanismo che funziona: “A gennaio non abbiamo necessità impellenti. In stagioni così cambiare il meno possibile è la cosa giusta”. Il DS ha inoltre precisato che nello spogliatoio regna l'armonia: “Mal di pancia non ce ne sono, giocatori di cui ci vogliamo liberare non ce ne sono”.
Infine, il direttore sportivo ha affrontato il tema delicato dei rinnovi contrattuali, con diversi elementi chiave, tra cui Sorzi e Figoli, attualmente in scadenza. Bernardi ha lanciato un messaggio che riflette la nuova visione economica del club, improntata alla massima sostenibilità: “Il calcio sta cambiando, oggi per rendere il calcio sostenibile non è un problema avere qualcuno in scadenza”. Nessuna fretta, dunque, ma una gestione ragionata delle scadenze: “Quando c’è stata la possibilità abbiamo rinnovato, con tempi e modi consoni ne parleremo, ma non è un assillo né nostro né dei ragazzi”. Una stabilità che permette al Carpi di affrontare il girone di ritorno con la mente libera e la forza dei propri principi.