Caccia all'attaccante: il Perugia vende caro, il Padova deve alzare l'offerta per Giunti
La strategia di mercato del Perugia per l'imminente sessione invernale sembra ormai delineata con estrema chiarezza. Il club umbro si prepara a un'importante operazione in uscita che vedrà protagonista Giovanni Giunti, centrocampista la cui cessione rappresenterà il volano fondamentale per finanziare il prossimo colpo in entrata.
L'obiettivo della dirigenza è infatti quello di iniettare liquidità immediata nelle casse societarie per poi reinvestire l'intero budget nell'acquisto di un nuovo centravanti, tassello considerato prioritario per il reparto offensivo.
Nonostante la necessità di fare cassa, il Perugia non ha alcuna intenzione di svendere uno dei suoi pezzi pregiati. Secondo quanto riferito dal portale specializzato Calciogrifo.it, la prima mossa concreta è arrivata dal Padova, che ha messo sul piatto un'offerta di 200 mila euro. Una cifra che però, allo stato attuale, non è stata ritenuta idonea dai vertici biancorossi, i quali hanno rispedito al mittente la proposta giudicandola insufficiente rispetto al reale valore del calciatore.
I veneti, se vorranno assicurarsi le prestazioni del centrocampista, saranno dunque costretti a riconsiderare i propri parametri economici e presentare un rilancio. Nonostante il primo "no" della società umbra, le distanze tra le parti restano comunque minime e colmabili. Esiste infatti una volontà reciproca di giungere a una conclusione positiva dell'affare nel breve periodo. Per il Padova, la fretta è dettata anche dalla necessità di bruciare sul tempo la folta concorrenza: su Giunti resta infatti vigile l'interesse dell'Avellino, oltre a quello di altri club che monitorano con attenzione l'evolversi della situazione.
La partenza di Giunti appare dunque come il passaggio obbligato per sbloccare il mercato in entrata del Perugia, che attende solo di formalizzare l'uscita per poi sferrare l'attacco decisivo alla punta tanto desiderata dai tifosi e dallo staff tecnico.