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«C’è stato un cambiamento», Bolzoni avvisa il Renate: ecco la nuova Pro Patria

di Redazione Notiziario del Calcio

Il clima in casa Pro Patria sembra essere cambiato radicalmente alla vigilia di uno degli appuntamenti più delicati della stagione. La sfida contro il Renate non è soltanto uno scontro diretto per la salvezza, ma rappresenta il vero banco di prova per il nuovo corso tecnico guidato da Francesco Bolzoni. L'allenatore dei bustocchi, intervenuto per analizzare il momento della squadra, ha mostrato una fiducia rinnovata, figlia di sette giorni di lavoro intenso e proficuo sul campo.

Il primo dato positivo riguarda l'infermeria, che finalmente si è svuotata permettendo allo staff tecnico di lavorare con l'organico al gran completo. «I ragazzi hanno fatto una bella settimana, abbiamo recuperato e siamo tutti a disposizione», ha esordito Bolzoni, sottolineando come la condizione fisica e numerica sia ottimale per affrontare i nerazzurri. Ma oltre all'aspetto atletico, è quello psicologico e relazionale ad aver fatto i passi in avanti più significativi: «C'è stato un cambiamento da parte loro, iniziano a riconoscermi come allenatore e la situazione è diversa rispetto alla settimana scorsa». Un'attestazione di stima reciproca che sembra aver cementato il rapporto tra il mister e il gruppo squadra.

Dal punto di vista tattico, Bolzoni sta lavorando per imprimere la propria identità senza però stravolgere certezze pregresse, cercando un equilibrio tra il passato e la sua visione di gioco. Il modulo di riferimento resta un punto centrale del dibattito interno: «Abbiamo provato anche quello di prima che il 3-4-1-2 da me, che mi piace, e che i ragazzi devono capire». In questo contesto, il tecnico si è soffermato molto sul dialogo individuale, fondamentale per spiegare i nuovi movimenti richiesti: «Ho anche spiegato a Schirò e Citterio alcune cose che voglio», ha precisato, confermando l'attenzione maniacale per i dettagli che serviranno a scardinare la difesa avversaria.

L'ambiente esterno, intanto, preme per una svolta nei risultati. Bolzoni non si sottrae alle responsabilità e riconosce le legittime aspettative della tifoseria di Busto Arsizio. «So che la piazza vorrebbe qualcosa di più da parte di tutti e cercheremo di dare il massimo», ha promesso il tecnico. Un aiuto importante in questo senso è arrivato dalla dirigenza, la cui vicinanza fisica agli allenamenti ha sortito l'effetto sperato, riportando serenità in uno spogliatoio apparso contratto in precedenza. «La presenza della proprietà è stata uno stimolo per il gruppo, ora sono più tranquilli e anche noi come staff abbiamo apprezzato la cosa», ha concluso Bolzoni, pronto a guidare i suoi in una battaglia sportiva fondamentale per il futuro della categoria.


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