Brescia, Diana: «Il Lumezzane sarà caricato a mille, i valori sembrano discordi ma sarà una gara difficile»
L'allenatore del Brescia, Aimo Diana, ha tenuto la conferenza stampa della vigilia in vista del derby lombardo contro il Lumezzane, in programma domani allo stadio Rigamonti. Il tecnico ha toccato i temi caldi del momento, dall'impiego dei singoli alla necessità di non sottovalutare un avversario in grande spolvero.
Una delle questioni principali riguarda l'utilizzo di Vido, tornato al gol nell'ultima uscita contro il Cittadella. L'impatto positivo dell'attaccante è innegabile, sia dentro che fuori dal campo. «Il gol di Cittadella gli ha aggiunto minuti nelle gambe. Per noi Vido è un giocatore importante dentro e fuori lo spogliatoio», ha affermato Diana.
Nonostante l'entusiasmo, l'allenatore predica cautela sul suo impiego dal primo minuto: «Tutti abbiamo la tentazione di schierarlo dall’inizio ma bisogna stare attenti». Diana ha però elogiato l'impegno di tutto il reparto: «Anche Cazzadori e gli altri giocatori questa settimana si sono allenati al massimo». In ogni caso, il ritorno alla piena disponibilità di Vido, unito a Vesentini, fornisce più opzioni: «Con Vido e Vesentini ho maggiori soluzioni in attacco».
L'attenzione si è spostata sul Lumezzane, una squadra che arriva al derby forte di ben sette risultati utili consecutivi, segno che ha trovato la giusta "quadra" nel corso della stagione. La gara, secondo Diana, sarà complessa e non rispetterà necessariamente i valori sulla carta. «Il Lume viene da 7 risultati utili, evidenti ha trovato la quadra».
Il fattore emotivo sarà determinante, vista la presenza di elementi locali nella società e nella rosa del Lumezzane. «Nella dirigenza, il presidente Caracciolo e in squadra ci sono non pochi bresciani, dunque il Lumezzane sarà caricato a mille come vuole un derby». Per questo, il tecnico invita a non abbassare la guardia. «Anche se i valori sembrano discordi, sarà una gara difficile. Non ripetiamo Ospitaletto», ha aggiunto Diana, richiamando l'attenzione su un precedente negativo o su un approccio superficiale.
Nonostante la squadra stia facendo il suo dovere, Diana ha espresso un velo di insoddisfazione per i risultati recenti, ritenuti al di sotto delle potenzialità. «Noi stiamo facendo ma non abbastanza evidentemente», ha analizzato. In particolare, i due recenti pareggi potevano fruttare di più: «I pareggi contro Vicenza e Cittadella potevano tramutarsi in vittorie, almeno in una delle 2 partite». La soluzione risiede nel curare gli aspetti più minuti del gioco. «Lavoriamo sui dettagli, che spesso fanno la differenza», ha concluso il tecnico, chiedendo massima concentrazione per trasformare le prestazioni positive in successi pieni.