Avellino, il ds Perinetti: «Rastelli l'ho voluto confermare io, ma non c'era alternativa...»
Fonte: tuttoavellino
Il responsabile dell'area tecnica Giorgio Perinetti ha presentato Michele Pazienza in conferenza stampa. L'esperto dirigente ha spiegato i motivi che hanno spinto l'Avellino a cambiare allenatore e a esonerare Rastelli: "Quando si cambia, significa che qualcosa non è andato bene. Non si può essere felici di presentare qualcosa di nuovo, perché significa che quanto provato in precedenza non è andato bene. Ringrazio Rastelli per l'abnegazione e la determinazione che ha messo per questo incarico. La sua conferma è dipesa dal primo giorno ad Avellino. Col presidente, la prima chiacchierata fu fatta per l'allenatore. Ho voluto io la sua conferma, spiegando tutte le motivazioni che poteva avere, nonostante le difficoltà della stagione precedente. La mia è una presa di coscienza, me ne assumo le responsabilità.
Abbiamo chiesto a Rastelli su quali calciatori voleva puntare, abbiamo piazzato altrove quasi tutti i calciatori non voluti, tranne uno che ha rifiutato tutte le destinazioni. Abbiamo fatto mercato il più velocemente possibile. L'esonero dopo due giornate può sembrare strano, ma ci sono momenti in cui bisogna intervenire. Perché già nello sviluppo della preparazione estiva abbiamo notato delle difficoltà, che non sono state risolte. Abbiamo preso giocatori fino all'ultimo giorno di mercato, poi inizia il campionato e sono arrivate due sconfitte, creando questa cappa negativa. Le sconfitte, per come sono maturate, ci hanno restituito un allarme per la mancata risoluzione dei problemi. Non abbiamo trovato altri antidoti al problema se non con l'esonero".