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Arzignano, Piccioni: "Gara di ieri serva da lezione. Sul Cesena..."

di Elena Gestra

Il suo gol di testa all’ultimo respiro ha portato in dote un punto prezioso in chiave salvezza. Nel recupero della partita di Fermo, Gianmarco Piccioni si è fatto trovare pronto sul perfetto cross di Tazza ed ha insaccato un pallone che vale tanto.

Ma dalla trasferta in terra marchigiana si è tornati comunque con qualche recriminazione. “Se ripenso a Fermo non può non esserci un pò di rammarico –spiega l’attaccante- perché 70 minuti in superiorità numerica non capita spesso di poterli giocare, e quindi bisogna sfruttare al meglio queste situazioni quando capitano. Ci deve servire da lezione perché adesso che comincerà il girone di ritorno le partite saranno tutte così complicate e ci vorrà la massima attenzione e concentrazione per tutto l’arco delle partite”.

Non si può però non pensare allo spirito della squadra, che ci ha sempre creduto e alla fine ha portato a casa il punto. “Averla ripresa all’ultimo, quando si pensava che fosse tutto perso, ci deve dare ancora di più consapevolezza che si può e si deve fare meglio”.

Siamo arrivati al rush finale del 2019, con due gare in rapida successione con Cesena e Piacenza. “Dobbiamo essere concentrati su queste ultime due partite perché ci diranno che tipo di girone di ritorno andremo ad affrontare: in quali condizioni mentali e soprattutto di classifica”.

Il primo step di questo finale di anno solare porterà al Menti i romagnoli bianconeri. “Domenica incontreremo una squadra che viene da un ko pesantissimo in casa, quindi sicuramente avrà voglia di rivalsa e vorrà fare sicuramente risultato. Il Cesena è una squadra che gioca a calcio e propone le idee del loro allenatore: un calcio propositivo. Prova sempre a giocare, ma noi sappiano come sempre che con la testa e la voglia giusta possiamo giocarcela con tutti”.


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