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Arezzo, il presidente La Cava: "Porte chiuse da considerare, così come i mancati sponsor"

di Redazione NotiziarioCalcio.com

Il presidente dell'Arezzo, Giorgio La Cava, ribadisce la propria contrarietà alla ripartenza del campionato, come sancito dall'ultimo Consiglio Federale. Una ripresa il cui costo, tra stipendi ai tesserati, spese ordinarie e attuazione del protocollo sanitario, inciderebbe per circa 300mila euro sulle casse societarie, come spiega il numero uno amaranto al Corriere di Arezzo: "C'è anche da considerare che le partite si giocano a porte chiuse e quindi, se per le squadre che hanno poco pubblico, non cambia niente, per chi invece aveva il pubblico, sono soldi che non vengono incassati. Come quelli degli sponsor. Chi fa pubblicità dentro uno stadio chiuso?"


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