Alessandria, il pres. Benedetto: «Interlocuzione con chi è interessato a lavorare insieme per il 40%»
Enea Benedetto, presidente dell'Alessandria, ha parlato del futuro del club e delle proposte giunte sul tavolo da parte degli interessati: "Arrivasse una offerta irrinunciabile sarebbe diverso ma ad oggi non sono neanche mai arrivate queste offerte di cui tutti parlano. C’è una interlocuzione con chi è interessato a lavorare insieme, ad acquisire il 40%. Stiamo comunque onorando tutte le scadenze. Speriamo che queste turbolenze si riducano sempre di più. Io resto a tutela di tutto e tutti, ma col massimo impegno a valutare le persone che eventualmente entreranno in società per, magari in futuro, acquisire anche il 100% della società, se lo vorranno - ha detto nell'intervista a Radio Gold -. Almeno per questa stagione resterò. Qualora trovassimo interlocutori ancor più solvibili e onorabili a cui affidare la società faremo le opportune valutazioni nella stagione successiva. Magari con chi ci può dare risorse per fare ancora meglio".
Il patron conferma la presenza di interlocutori interessati al pacchetto di minoranza: "Sì, si sta parlando proprio di questo scenario, definendo bene la governance. Nessuno di questi 3 o 4 gruppi ha trovato questo aspetto come ostativo, anzi è un elemento di tutela. Stiamo parlando di gruppi distinti, uno dei quali proviene dalla Svizzera. Come detto queste persone dovranno dimostrare di essere solvibili e onorabili. A quel punto darò a loro la garanzia che il mio diritto di prelazione su quel 40% di Alain Pedretti verrà meno. Qui tutti vogliono fare il bene dell’Alessandria. Quello che mi fa rabbia è che, a parte Ideale Grigio che sta dando una mano, ho visto il disinteresse più totale degli imprenditori locali. Di questo sono dispiaciuto, parlo da imprenditore e da piemontese".