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Venezia, Stroppa non si accontenta: «Tre punti preziosi, ma non possiamo rischiare di compromettere tutto»

di Redazione Notiziario del Calcio

Il Venezia espugna il "Braglia" superando il Modena per 2-1 al termine di una gara che ha confermato la crescita della formazione lagunare. Un successo prezioso che porta la firma di una gestione tattica attenta, anche se nel post-partita il tecnico Giovanni Stroppa non ha nascosto un pizzico di tensione per le troppe palle gol non concretizzate che avrebbero potuto chiudere il match molto prima del triplice fischio.

«Siamo stati quasi perfetti, a parte alcune occasioni sbagliate davanti al portiere» ha esordito l'allenatore arancioneroverde nell'analizzare la prova dei suoi. «Venire qui e imporsi in questo modo è importante. Ho un po’ di nervosismo perché si rischia sempre di compromettere il risultato, ma andiamo avanti». Stroppa ha messo l'accento sulla capacità della squadra di dominare il campo, pur evidenziando quel pizzico di cinismo mancante che ha tenuto il risultato in bilico fino alla fine: «Vorrei poter parlare solo bene della mia squadra, ma le occasioni fallite un po’ mi tolgono la soddisfazione. Comunque, sono tre punti veramente importanti».

Un passaggio fondamentale della conferenza ha riguardato le scelte iniziali, con il tecnico che ha puntato con decisione sulla forza atletica delle corsie esterne per disinnescare i pericoli dei canarini. «Ho schierato Sagrado e Hainaut come esterni puntando sulla fisicità dei miei giocatori, considerando anche quella degli avversari» ha spiegato Stroppa, elogiando poi l'impatto di chi è subentrato a gara in corso. «I sostituti devono dare questo tipo di contributo. Il Modena, nel secondo tempo, ha cercato di impostare una partita diversa».

Il mister si è poi soffermato sull'integrazione del gruppo, sempre più multiculturale ma unito verso l'obiettivo: «Per quanto riguarda gli stranieri in campo, questo è il calcio di oggi: sono ragazzi straordinari e me lo hanno dimostrato». Infine, un ringraziamento speciale è andato alla cornice di pubblico, con oltre millecinquecento sostenitori veneziani che hanno incitato la squadra per tutti i novanta minuti in un contesto ambientale di altissimo livello. «Lo stadio era pazzesco, una vera atmosfera da categoria superiore. Essere qui con 1.500 tifosi è stato bellissimo».


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