Palermo nel caos: contestazione forte contro Gardini
L'atmosfera attorno al Palermo Calcio si fa sempre più incandescente. Dopo le proteste rivolte al direttore sportivo Morgan De Sanctis, ora è l'amministratore delegato Giovanni Gardini a finire nel mirino dei tifosi rosanero.
Un altro striscione di protesta
Un nuovo striscione è apparso sulla cancellata dello stadio Renzo Barbera, opera del gruppo organizzato della Curva Nord 12. Il messaggio è chiaro e diretto: "Scelte sbagliate, assente ingiustificato. Gardini primo colpevole". Un attacco frontale alla figura del massimo dirigente del club, accusato di essere il principale responsabile dei risultati negativi e delle scelte di mercato che non stanno convincendo i tifosi.
La Curva Nord chiede rispetto per il Palermo
Nel post pubblicato sulla pagina Facebook del gruppo, gli ultras sottolineano come Palermo sia una piazza che merita rispetto e che non può accettare le attuali condizioni della squadra. La richiesta di un cambiamento radicale è esplicita e la pressione sulla società si fa sentire sempre di più.
Futuro incerto per De Sanctis e Dionisi
La contestazione dei tifosi ha messo in discussione il futuro di diversi esponenti della società. In particolare, sono Morgan De Sanctis e l'allenatore Eugenio Corini a trovarsi sotto la lente d'ingrandimento. I due, o uno dei due, potrebbero lasciare il Palermo prima della ripresa della preparazione, fissata per il 4 gennaio a Torretta.
La società chiamata a prendere decisioni cruciali
I vertici del club sono chiamati a prendere decisioni cruciali nelle prossime ore. La contestazione dei tifosi è forte e unitaria, e la società non può più ignorare le richieste dei propri sostenitori. Un cambio di rotta sembra inevitabile, ma resta da capire quali saranno le mosse della società e quali saranno i nomi dei nuovi protagonisti di questo nuovo corso.