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Supercoppa Italiana, Maignan lancia la sfida: «Siamo una famiglia, ora contano solo i risultati»

di Davide Guardabascio

L'atmosfera nella capitale saudita è ormai elettrica: tutto è pronto per il calcio d'inizio della Supercoppa Italiana. Il programma della competizione entra nel vivo domani con la prima semifinale che vedrà opposti il Napoli e il Milan, mentre venerdì sarà il turno della sfida tra Bologna e Inter.

Il teatro delle operazioni è l'Al-Awwal Park Stadium, impianto casalingo dell'Al Nassr, dalla cui sala stampa sono arrivate le prime dichiarazioni ufficiali. A presentare la gara per la compagine rossonera è intervenuto Mike Maignan. Il portiere francese, presentatosi ai microfoni al fianco di Massimiliano Allegri, ha delineato con chiarezza lo stato di forma e l'atteggiamento mentale della squadra in vista del primo trofeo stagionale.

Un nuovo spirito di gruppo
L'analisi del numero uno rossonero parte da un confronto diretto con la passata stagione, evidenziando una crescita non solo tecnica ma soprattutto coesiva all'interno dello spogliatoio. I cambiamenti apportati, inclusi quelli relativi alla guida tecnica, sembrano aver giovato all'ambiente.

"Vincere l'anno scorso è stato bello ma quest'anno è un'altra stagione" ha esordito Maignan, sottolineando il buon andamento attuale: "I risultati in questo momento sono migliori. Certo, come hanno detto i miei compagni, quest'anno siamo più una squadra, più una famiglia, un gruppo dove si vive bene. Sono cambiate tante cose, il mister ed il suo staff hanno portato serenità ed il loro modo di lavorare. Dobbiamo continuare così con questo ritmo e migliorarci ogni giorno per ottenere risultati positivi. Per farlo dobbiamo essere concentrati molto su quello che ci aspetta da oggi a domani sera: poi dopo questo potremo fare un passo avanti".

Il futuro può attendere
Inevitabile, tuttavia, un passaggio sulle questioni extra-campo. Maignan si trova infatti all'ultimo anno di contratto con il Milan e le trattative per il rinnovo appaiono attualmente in una fase di stallo. Nonostante le voci insistenti sul suo destino professionale, l'estremo difensore ha ribadito la ferma volontà di non lasciarsi distrarre da fattori esterni alla competizione imminente.

Alla domanda su come riesca a mantenere l'isolamento necessario nonostante i rumors, Maignan ha risposto con pragmatismo: "Credo che la cosa più importante sia ciò che posso fare ogni giorno. Certo che il mio futuro fa parlare ma non è una cosa che mi deve disturbare. Devo essere concentrato per dare il massimo. Oggi non penso che sia il momento di parlare del mio futuro, abbiamo una partita molto vicina. Devo dare il massimo domani sera e vedere cosa succede dopo".

L'attenzione è dunque interamente rivolta al rettangolo di gioco: per il Milan e per Maignan l'unico obiettivo, al momento, è superare l'ostacolo Napoli e conquistare l'accesso alla finale.


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