Lotito: «Lo stadio si farà. Il Flaminio sarà la nostra casa storica»
Proseguono i festeggiamenti e gli appuntamenti per celebrare i 125 anni della Lazio. Il presidente Claudio Lotito è intervenuto presso la sede della Regione Lazio, rilasciando importanti dichiarazioni sul presente e sul futuro del club biancoceleste, con particolare attenzione al progetto stadio.
"Ringrazio tutti per la presenza, dimostra un grande senso d'apparenza. La Lazio è una grande famiglia. Io sono entrato in questa famiglia in modo operativo e l'ho vissuta sempre con passione perché ha coltivato sempre un aspetto di carattere sociale", ha esordito Lotito, come riportato da LaLazioSiamoNoi.it.
I valori del club
Il presidente ha voluto sottolineare i principi fondanti della società: "Non a caso quando è stato fondato questo sodalizio è stato fondato sui valori olimpici. Al tempo delle Olimpiadi si fermavano le guerre, lo sport stava sopra tutto e noi abbiamo proseguito in questo cammino dove dal 1900 cerchiamo di rappresentare al meglio il merito, il sacrificio, l'inclusione".
"Le famiglie hanno salvaguardato la polisportiva più grande d'Europa, oggi con orgoglio possiamo rivendicare anche il nostro potere contrattuale. Con l'unione e la passione abbiamo sempre sostenuto i nostri colori", ha aggiunto il patron biancoceleste.
I progetti per il futuro
Lotito ha poi illustrato le iniziative in corso: "Ci sono tante iniziative che rappresentano l'orgoglio di essere laziali. Mi riferisco all'ipotesi del Flaminio, vogliamo la nostra casa storica, quella che ci appartiene. La Lazio, poi, sta costruendo a Formello l'Academy, una scuola con uno studentato e una chiesa. Vogliamo allenare fisico, mente e spirito".
Il presidente ha dedicato un momento anche al ricordo di due giovani tifosi recentemente scomparsi: "Flavio e Francesco erano il nostro orgoglio, erano un punto di riferimento dovunque andavamo, la Lazio c'è è presente e sostiene i propri appassionati con forza, con orgoglio e con determinazione".
Gli obiettivi sportivi
Guardando agli obiettivi sportivi, Lotito ha dichiarato: "Vogliamo fare in modo che questi colori portino a trofei importanti. Ci siamo riusciti diverse volte. Siamo l'unica squadra che ha due collari d'oro. Siamo stati definiti ente morale, c'è un connubio insuperabile tra la società civile e i colori biancocelesti. Vogliamo essere diversi nei sentimenti, nel modo di fare calcio, esaltare il merito ed essere uniti".
Il progetto stadio Flaminio
Sul tema stadio, che rappresenta uno dei progetti più ambiziosi della società, il presidente ha mostrato grande determinazione: "Sono convinto che il Flaminio verrà realizzato, se dipenderà dalla Lazio. Mi piacerebbe avere un museo stabile, per dire 'questa è la nostra casa'. Per difenderla anche dagli stranieri. Il nostro motto è "Il Piave mormorò, non passa lo straniero".
Le parole di Lotito confermano la volontà della società di proseguire nel percorso di crescita, puntando su infrastrutture proprie e sul radicamento nei valori storici che hanno caratterizzato i 125 anni di storia della Lazio.