Violenza sugli spalti nei Dilettanti: coinvolti donne, bambini ed anziani
È successo qualcosa di veramente spiacevole durante la partita di calcio tra il Cimitile e il Terzigno, valevole per la ventisettesima giornata del campionato di Promozione C. Al termine dell'incontro, vinto dai padroni di casa per 4-1, alcuni tifosi del Terzigno hanno aggredito i tifosi del Cimitile sugli spalti.
Purtroppo, il servizio d'ordine non è riuscito a garantire la sicurezza di tutte le persone presenti, tra cui donne, bambini e anziani. La società del Terzigno ha condannato fermamente questi episodi di violenza con un comunicato pubblicato sulla propria pagina Facebook, prendendo anche una decisione sofferta ma doverosa: le dimissioni di tutto il consiglio direttivo.
Queste scene di violenza non dovrebbero mai verificarsi su un campo di calcio, luogo in cui dovrebbe regnare solo lo spirito sportivo e il rispetto reciproco. È importante che tutti i tifosi, le società e gli organi competenti lavorino insieme per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti alle partite di calcio.
"Giorni bui e ricchi di amarezza in casa rossonera per i fatti accaduti in occasione della gara Cimitile - Terzigno. Ore frenetiche culminate con una decisione sofferta ma doverosa: le dimissioni di tutto il consiglio direttivo che lanciano implicitamente l'invito a chi vuole fare calcio di farsi avanti per rilevare il sodalizio.
L' Ac Terzigno intende dissociarsi e condannare fermamente qualunque episodio di violenza fisica e verbale. Tali comportamenti ledono l'immagine e gli immani sacrifici di una comunità che si adopera tra le tante difficoltà per portare avanti un progetto ambizioso. La società rossonera esprime la massima solidarietà e vicinanza alle persone coinvolte".