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Foligno forza quattro, l'Oratorio San Giovanni Bosco va al tappeto: è Eccellenza

di Anna Laura Giannini

Il triplice fischio dell’ arbitro Arcese di Perugia in una frazione di secondo fa sparire un recente passato fatto di bocconi amari per il calcio folignate: lo sprofondo dai pro alla D, il fallimento, le tante vicissitudini e cambi di proprietà e la radiazione nel febbraio 2017. La rinascita del Foligno è partita in estate dal basso, dalla Promozione, con il cambio di denominazione della Nuova Fulginium e un progetto che ha coinvolto la città: la prima pietra è stata messa. Adesso per il Foligno Calcio e i folignati è il tempo di festeggiare un campionato vinto. L’ultimo fu quello di C2 nel 2006/2007 con Giovanni Pagliari al timone. Per i tifosi bianco-azzurri il modo migliore per ricordare il 15esimo anniversario della scomparsa di Marco Bucciarelli, a cui è intitolata la Curva del “Blasone”. Il Foligno ha meritato di vincere, nonostante la Ducato abbia dato filo da torcere: è servita una stagione dai grandi numeri alla squadra del presidente Guido Tofi e del tecnico Antonio Armillei, per l’approdo in Eccellenza. In 28 giornate (ne mancano ancora due alla fine) i Falchi hanno messo insieme 24 vittorie, due pareggi e due sole sconfitte. I tre punti decisivi, che fanno esplodere la gioia, sono quelli con l’Oratorio San Giovanni Bosco (4-1). 


LA PARTITA DEL TRIONFO - Prima del fischio iniziale il presidente Guido Tofi ha deposto un mazzo di fiori sotto la Tribuna per ricordare il 15esimo anniversario della scomparsa del tifoso Marco Bucciarelli, a cui è intitolata la Curva folignate. Poi via alle danze davanti ad almeno 500 spettatori. Foligno che inizia subito carico, con rapidità di manovra e decisione nel recupero palla: al 13’ Gjinaj serve sul lato corto dell’area Cascianelli che supera l’uomo, entra in area e la restituisce al compagno; la difesa ternana non gli permette di tirare e allora appoggio indietro per Biviglia, ma la sfera finisce alta. Al 17’ invece su cross dalla destra il portiere Conti non trattiene e Cavitolo si avventa sul pallone vagante, ma non centra la porta. Passano pochi secondi ed ecco il gol che fa esplodere il “Blasone”: penetrazione della fascia destra in area, Braccalenti in diagonale impegna Conti che non riesce a bloccare e sottomisura Gjinaj insacca (1-0). Lo stadio folignate diventa un catino bollente e i Falchi non allentano la presa: al 19’ Gjinaj di tacco trova il “gemello del gol” Braccalenti, ma Conti gli manda la conclusione in angolo. La pressione bianco-azzurra prosegue e al 20’ trova il suo frutto: cross dalla sinistra che Conti smanaccia male, Cavitolo dalla parte opposta stoppa, rientra sul sinistro e fulmina il portiere ternano. L’Oratorio reagisce al 27’: Gadji viene imbeccato in area da Perni, ma Roani respinge il suo tiro a incrociare. È però un fuoco di paglia: al 32’ il Foligno cala il tris. L’azione parte da un cross di Braccalenti sul secondo palo, Gjinaj viene spinto da Martone al momento di colpire di testa da Martone. Per Arcese è rigore e Gjinaj trasforma dal dischetto. La festa del gol prosegue al 4’: palla in profondità per Braccalenti che vede Conti fuori dai pali e lo infila da fuori area con un pallonetto di controbalzo (4-0). Gli artigli del Falco continuano ad affondare nella difesa ternana anche al 10’: azione prolungata avviata da Gjinaj, proseguita da Braccalenti, poi Cascianelli e pallone dalla parte opposta per Cavitolo, che libera il sinistro stoppato però dalla traversa. Foligno che con il passare dei minuti comincia a sentire aria di festa e al 18’ l’Oratorio accorcia, con una punizione di Perni dalla sinistra lasciata sfilare in area e che sorprende tutti, Roani compreso (4-1). Poi più niente, si aspetta la festa. 

FOLIGNO – ORATORIO SAN GIOVANNI BOSCO 4-1

FOLIGNO: Roani, Ziarelli, Pagliarini (39’ st Montanari), Biviglia (12’ st Salvucci), Petterini, Bucciarelli (30’ st Baldoni), Gjinaj (19’ st Toma), Agostini, Braccelenti, Cavitolo, Cascianelli (19’ st Iachettini). 
A disp.: Palanca, Bocciolini. All.: Armillei. 
ORATORIO SAN GIOVANNI BOSCO: P. Conti, Nori, Martone (38’ pt Argenti), Cardinali, Fonzoli, Accorroni (33’ pt Petrioli, 35’ st Roux), Borrello, Buono, Gadji (39’ st Zomparelli), Perni, Xeka (30’ st Brunetti). 
A disp.: Mancini, Magelli. All.: Porrazzini (squalificato). 
ARBITRO: Arcese di Perugia (Tosti di Gubbio – Cicalini di Perugia). 
MARCATORI: 18’ pt e 32’ pt rig. Gjinaj, 20’ pt Cavitolo, 4’ st Braccalenti (F), 18’ st Perni (OSG). 
NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: Ziarelli (F), Martone (OSG), Petrioli (OSG), Agostini (F). Angoli: 32. Recupero: 1’ pt e 4’ st. 


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