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Brindisi-Terlizzi, che pastrocchio! Il CR Puglia annunci: biancazzurri campioni

di Ermanno Marino
Fonte: quotidiano di puglia

Fine della disputa: il Brindisi è il campione regionale di Promozione per la stagione 2017-2018. L’ufficialità si è avuta ieri con il Comunicato n. 85 pubblicato dal Comitato pugliese della Lega Nazionale Dilettanti, che proclama vincitrice del titolo la squadra biancazzurra.

Il trofeo metteva di fronte le vincitrici dei due gironi di Promozione: il Terlizzi, che ha prevalso nel girone A, e, appunto, il Brindisi, trionfatore del girone B. La doppia sfida si è giocata tra il 29 aprile e il 1° maggio. La gara d’andata, in terra barese, si era chiusa 0-0. Nella partita di ritorno, al “Fanuzzi”, si è imposto il Brindisi per 2-1 ai tempi supplementari, dopo che i 90 minuti regolamentari si erano chiusi sull’1-1. Ed è stato proprio il risultato conseguito al 90’ della gara di ritorno a dar vita ad un vero e proprio giallo. Secondo il Terlizzi, non si dovevano giocare i tempi supplementari in virtù di un accordo sottoscritto il 24 aprile negli uffici regionali della Figc, alla presenza dei presidenti di Brindisi e Terlizzi, Antonio Giannelli e Giuseppe De Nicolò, del presidente Lnd Puglia, Vito Tisci, e dei funzionari della Lnd, Diletta Mancini e Antonio Rossiello.

In tale accordo si prevedeva l’applicazione del valore doppio ai gol segnati in trasferta in caso di parità, così come succede nelle competizioni Uefa. Tale accordo, però, per un errore materiale, non è stato inserito nel Comunicato ufficiale della Lnd Puglia del 26 aprile che disciplina la doppia sfida prevedendo, in caso di parità, l’assegnazione del trofeo tramite tempi supplementari e, eventualmente, calci di rigore. Se la segretaria della Lnd Puglia, Diletta Mancini, si è trincerata dietro un «non c’è nulla da aggiungere se non quello che si legge nel Comunicato n. 85», il massimo rappresentante della Lega dilettantistica regionale, Vito Tisci, ha schiettamente ammesso l’errore da parte degli uffici: «C’è stato un disguido - ha dichiarato - un refuso nella compilazione del Comunicato del 26 aprile che non riporta quanto deciso due giorni prima nella riunione coi presidenti delle due società. Fa fede, comunque, il Comunicato ufficiale, applicato dall’arbitro di gara.

Dispiace per quest’appendice di fine partita e sottolineo che il presidente del Terlizzi, che ha rinunciato a fare ricorso, ha accettato con sportività questo errore materiale, dimostrando grande disponibilità, della quale sicuramente ne terrò conto». «In quest’equivoco - sottolinea De Nicolò - noi non c’entriamo nulla. È un errore della Federazione. Noi abbiamo appreso solo a tre minuti dal 90’ che si sarebbero giocati i supplementari in caso di parità per 1-1, e questo ha demotivato i nostri giocatori. Ad ogni modo, non faremo opposizione, sia perché si tratta di un titolo dal valore platonico, sia per rispetto al Brindisi, società composta da persone con la ‘P’ maiuscola, a cui, di certo, non possiamo chiedere indietro la Coppa e che ci onoreremo di affrontare l’anno prossimo in Eccellenza.


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