Ospedaletti, Luci entra a far parte della famiglia orange
Nuovo innesto nello staff tecnico dell’Ospedaletti. Carmelo Luci entra a far parte della famiglia orange, ricoprirà il ruolo di direttore tecnico della prima squadra e della Juniores. In orange tornerà quindi a collaborare con Fabio Luccisano, allenatore della prima squadra e della Juniores anche per la prossima stagione. Una consolidata coppia tecnica di rinomata capacità.
Luci è una delle colonne del calcio ponentino, negli ultimi sette anni è stato alla guida del Camporosso disputando tre campionati di Prima Categoria e quattro di Promozione. In precedenza ha guidato il Taggia, sempre in Promozione, e per quattro anni è stato sulla panchina della Carlin’s Boys sempre tra Prima Categoria e Promozione.
“C’è sempre stato un bellissimo rapporto di rispetto con il presidente Luca Barbagallo e con la società dell’Ospedaletti e poi c’è l’amicizia fraterna con mister Fabio Luccisano - commenta Carmelo Luci al suo arrivo in orange - avevamo già fatto questo esperimento a Camporosso vincendo il campionato. Io e Luccisano siamo una cosa sola. Quando Fabio ha saputo che sarei andato via da Camporosso lui ha fatto in modo che avvenisse l’incontro”.
“Mi stimola l’opportunità di lavorare con i giovani, il presidente mi ha convinto in un minuto ad accettare l’incarico - aggiunge Luci - non c’è pressione, sappiamo che l’obiettivo è far crescere i giovani e lo dimostra la vittoria del campionato Juniores. Si partirà da lì con l’innesto di qualche elemento di esperienza per fare un mix e valorizzare i giovani. Lavorerò con Fabio e sarò al suo fianco per dargli il supporto di cui ha bisogno”.
“Il progetto dell’Ospedaletti prende quindi ancor più energia e concretezza - aggiungono dalla società - per confermare la volontà di salire di categoria e consolidare gli ottimi risultati della Juniores che ha vinto il campionato provinciale, nel fine settimana disputerà la finale per il titolo regionale e grazie al successo nel proprio raggruppamento l’anno prossimo si confronterà con la categoria di Eccellenza. C’è sempre più gusto a essere orange”.