.

Il talent scout Papagallo: "L'Avellino vincerà il campionato, il Ladispoli si può salvare. Basta lucrare sui dilettanti"

di Davide Maddaluno

Finito, o quasi, il mercato è tempo di concentrarsi solo sulle cose di campo e sulla programmazione futura. Di questo ed altro abbiamo parlato con il fautore della Soccer Work Management Fulvio Papagallo, talent scout in attesa di espletare tutte le pratiche burocratiche necessarie per riottenere l'abilitazione a procuratore e di essere nuovamente inserito nell'apposito albo degli agenti Fifa: "La riforma è condivisibile pienamente. Non soltanto per un criterio meritocratico, quanto per l'esigenza di restringere e selezionare la cerchia per competenze, gavetta e professionalità. Il nostro deve essere prima di tutto un investimento oculato e lungimirante sui talenti del futuro, basta con soggetti improvvisati che, senza alcun titolo effettivo, lucrano sui ragazzi perfino in Eccellenza e Promozione. Le stesse società devono avere la forza ed il carattere di svincolarsi da questi "ricatti", sperperare denaro a discapito di investimenti su strutture e scuole calcio. Il dilettantismo deve tornare ad essere tale, introdurrei anche un minimo e massimo salariale di rimborsi per creare una perequazione in tutto il sistema. Chi non ha passione, meglio che stia a casa".

Molto attivo nell'ambito laziale, Papagallo fa le carte al girone G di Serie D :"L'Avellino alla fine la spunterà dalla porta principale. La squadra è stata costruita in fretta e furia, non è stato facile per gli irpini assicurarsi under in grado di fare la differenza sin da subito. Con il passare del tempo sono state apportate modifiche mirate che a loro volta hanno avuto necessità di adattamento in un contesto venuto su, per forza di cose, senza una specifica programmazione. Resto convinto, fermo restando il gran campionato disputato dal Lanusei a cui vanno tutti i meriti ed onori del caso, che nel computo finale prevarrà la fame di riscatto dei lupi. L'arma in più? Dico Tribuzzi, profilo da categoria superiore".

Un occhio di riguardo al settore giovanile biancoverde dove Papagallo ha alcuni assistiti: "Dario Rocco sta facendo molto bene con la Juniores, lavorando in prospettiva. In caso di promozione naturalmente andranno ristrutturate ex novo le basi dell'intero settore giovanile ma il percorso che sta seguendo il gruppo allenato dall'ex Nocerina è indice di garanzie a medio-lungo termine. I lupacchiotti hanno tutte le carte in regola per giocarsi lo scudetto di categoria". Sulle laziali: "Il Trastevere sta facendo il solito campionato d'alta quota, consolidandosi come realtà importante della categoria. Il Monterosi ha investito tanto e avrebbe potuto fare qualcosina in più così come Aprilia e soprattutto Latina. Da apprezzare il campionato fin qui disputato dalle neopromosse Cassino e Vis Artena".

Sulla lotta salvezza: "L'Anzio paga lo scotto del ripescaggio fuori tempo, discorso più o meno analogo per la Lupa Roma che dopo la retrocessione dai professionisti ha perso certezze. Eppure non è definitivamente spacciata nonostante veda le sarde favorite. Il Ladispoli può farcela, non sarà facile raggiungere la quota per la salvezza diretta ma ha le carte in regola per giocarsela con chiunque. Ha mantenuto quasi intatta l'ossatura che ha ben figurato in Eccellenza ma i ritmi della D sono diversi e i rossoblu ne hanno pagato le conseguenze in diverse partite che avevano in pugno. Si tratta comunque di una squadra costruita a km0, con un settore giovanile in rampa di lancio che garantisce continuità. Saranno fondamentali i goal di Cardella, mi ricorda molto Macheda per caratteristiche e movenze". 


Altre notizie
PUBBLICITÀ