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Testa a testa per lo spagnolo Adriá Bieto: Cannara e Santarcangiolese pronte all'affondo

di Anna Laura Giannini

Il calciomercato dilettantistico continua a regalare colpi di scena e movimenti interessanti, con diverse società a caccia dei tasselli giusti per puntellare le proprie rose in vista della seconda parte di stagione. Secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di NotiziarioCalcio.com, nelle ultime ore si è acceso un forte interesse attorno al profilo di Adriá Bieto.

Il difensore spagnolo, nato nel 2004, è attualmente tesserato con il Rieti, ma le sue prestazioni non sono passate inosservate. Bieto è un centrale moderno, capace di abbinare la tecnica tipica della scuola iberica a una notevole fisicità, doti che gli hanno permesso di adattarsi rapidamente al calcio italiano. Nonostante la giovane età, il ragazzo vanta già un curriculum di tutto rispetto nel nostro panorama nazionale: dopo l'esperienza in Sicilia con la maglia della Nissa, ha militato in Umbria tra le fila dell'Orvietana, prima di approdare nel Lazio con i colori amarantocelesti.

Proprio le sue precedenti esperienze sembrano aver lasciato il segno. Su di lui, infatti, è piombato con decisione il Cannara. Il club umbro, che conosce bene il giocatore dai tempi della sua militanza a Orvieto, è alla ricerca di un rinforzo affidabile per blindare il pacchetto arretrato e vede in Bieto il profilo ideale: giovane, ma già "rodato" per la categoria.

Tuttavia, il Cannara non è solo. Dalla Basilicata arrivano sirene insistenti: anche la Santarcangiolese ha messo gli occhi sul difensore classe 2004. La società lucana sta monitorando attentamente la situazione ed è pronta a inserirsi nella trattativa per provare a strappare il giocatore alla concorrenza e portarlo in giallorosso.

Al momento la situazione è in evoluzione. Il Rieti, detentore del cartellino, dovrà valutare le offerte, ma la sensazione è che i prossimi giorni saranno decisivi per capire quale direzione prenderà il futuro di Adriá Bieto. Sarà ritorno in Umbria o nuova avventura in Basilicata?


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