Sartiano, si raffredda la pista Angri. Da decifrare il futuro
Ancora tutto da decifrare il futuro del direttore Demetro Sartiano. Il dirigente si è dimesso la scorsa stagione dal Chieti; la sua gestione è stata caratterizzata da una programmazione aziendale accurata e da scelte tecniche azzeccate. L'inserimento di giovani talenti e la creazione di un ambiente professionale hanno contribuito a far crescere il prestigio del club.
Il dirigente in estateaveva ricevuto diverse proposte da club professionistici, tra cui Campobasso e Salernitana, e sembrava pronto a intraprendere una nuova avventura.
In particolare, la trattativa con l'Angri sembrava essere ad un punto di svolta. Il club campano era fortemente interessato alle competenze di Sartiano e sembrava pronto a offrirgli un progetto ambizioso. Tuttavia, nelle ultime ore le parti si sono allontanate e l'affare sembra sfumare.
Prima di lasciare il Chieti, Sartiano può vantare un altro importante risultato: la valorizzazione dei giovani talenti. Tre calciatori cresciuti nel settore giovanile neroverde, Di Renzo, Postiglione e D'Innocenzo, sono ora impegnati nei campionati professionistici. Inoltre, il nigeriano Gaye, fortemente voluto da Sartiano e soprannominato il "Davids della Serie D", è stato convocato dalla sua nazionale.