Il portiere Andreoletti si rimette in corsa: "Troppa differenza in porta tra over e under..."
Matteo Andreoletti si è da poco dimesso dal ruolo di allenatore dei portieri che ricopriva al Lecco. Classe 1989, cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta, Andreoletti ha il vanto di aver vinto il premio come miglior portiere del torneo di Viareggio. Poi tanta Serie C con le maglie di Lecco, Pro Sesto e Pro Patria, adesso la voglia di tornare a difendere i pali di una porta: "Avevo deciso di iniziare quest'avventura di allenatore dei portieri per seguire un amico, vale a dire mister Giuseppe Butti che iniziava ad allenare a Lecco, nauseato da un sistema che premiava la carta d'identità piuttosto che il merito. Poi con le sue dimissioni mi è nato una totale mancanza di motivazioni e la voglia di tornare a giocare, soprattutto valutando il livello dei portieri in serie D, ha prevalso. Ora rimetto i guantoni e cerco una nuova avventura, sapendo che sono in ottime condizioni fisiche visto che spesso a Lecco, in assenza di uno dei portieri, mi schieravo tra i pali. Credo che tra un portiere "under" e un portiere esperto la differenza sia netta e reale a livello di punti, magari quei punti che possono voler dire salvezza o retrocessione, piuttosto che vincere o perdere un campionato".