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Veneto - Union Pro, Cominotto assicura: "Ricambi all'altezza dei titolari"

di Nicolas Lopez
Fonte: alberto duprè

L’Union Pro nella quinta giornata di ritorno affronta in trasferta il Giorgione ultimo in classifica appaiato al Cornuda Crocetta (ore 15 arbitra Terribile della sezione di Bassano del Grappa). Dopo le vittorie esterne contro Liventina e San Donà questa sulla carta sembrerebbe una passeggiata e invece rischia di trasformarsi in un vero trabocchetto sia perché la squadra di Pasa è reduce dalla vittoria per 5 a 2 a Cornuda sia perché all’andata i castellani allora allenati da Sgarbossa si imposero a Mogliano per 3 a 1. 
Infortunati - Lunga la lista degli indisponibili. In difesa mancheranno Mariuzzo e Zorzetto, a centrocampo Gaiba, Rubinato e Scanferlato e in attacco Visinoni (visita di controllo martedì) con Moretto in dubbio per un risentimento al flessore. 
Andata - Vinse 3 a 1 il Giorgione. Dopo l’autorete di Malerba al 19’ del primo tempo i castellani dilagarono nella ripresa con Morbioli al 2’ e Gazzola al 19’, Per l’Union gol bandiera di Luise al 34’. 
Live - Dalle 15 sulla pagina Facebook Fc Union Pro si potranno seguire gli aggiornamenti in diretta nel Matchday. 
Prepartita - L’allenatore Francesco Cominotto ci spiega come è andata la settimana: «Martedì ci siamo allenati molto bene, mercoledì per fortuna la società ci ha messo a disposizione il sintetico di Frescada e venerdì abbiamo fatto una rifinitura un po’ più leggera a Preganziol per non rischiare nuovi infortuni. Nonostante le assenze ho comunque modo di scegliere e a malincuore dovrò escludere qualcuno. Questo testimonia che abbiamo una rosa omogenea e con ricambi all’altezza dei titolari». 
Affrontare l’ultima in classifica che rischi comporta? 
«Non sarà per niente facile, è la classica partita nella quale rischi di subire un calo ci concentrazione. L’ho ripetuto più volte ai ragazzi e spero che l’abbiano recepito. Il Giorgione è comunque una squadra viva che spesso ha perso di misura e che in attacco ha il suo punto di forza con il sempre pericoloso Morbioli che già ci ha fatto male all’andata».
 


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