UFFICIALE: Gladiator, innesto di spessore in difesa
Il Gladiator rafforza il proprio reparto arretrato con un innesto di esperienza e qualità. La società nerazzurra ha formalizzato l'acquisizione di Roberto Vitolo, difensore che sarà immediatamente operativo per l'impegno domenicale contro la Puteolana.
Il nuovo arrivato vanta un curriculum calcistico di notevole spessore, costruito attraverso un percorso professionale costante e progressivo. La sua formazione è avvenuta nelle accademie giovanili di Sorrento e Nocerina, due club che hanno rappresentato la base della sua crescita tecnica. Successivamente, la carriera di Vitolo si è sviluppata attraverso numerose esperienze significative: dal Racing Aprilia al Lamezia, dalla Sancataldese al Castrovillari, passando per Licata, Sarnese, Nola ed Ercolanese. Un percorso che testimonia solidità, affidabilità e capacità di adattamento a contesti differenti.
In occasione della presentazione ufficiale, il difensore ha espresso considerazioni significative sul suo nuovo ambiente di lavoro. Vitolo ha sottolineato la qualità umana dell'organico, definendolo «un gruppo sano, fatto prima di uomini e poi di calciatori». Un'affermazione che evidenzia come la componente caratteriale e relazionale rappresenti un valore aggiunto rispetto alle pure competenze tecniche.
Particolare enfasi è stata riservata alla figura dell'allenatore. Il rapporto con mister Farina affonda le radici in una conoscenza consolidata nel tempo, che dura da tre anni. Il difensore non ha esitato a manifestare apprezzamento per il tecnico, affermando che «per lui parlano numeri, vittorie e trofei». Una dichiarazione che lascia trasparire fiducia nelle capacità del conduttore tecnico e nella sua leadership, elementi fondamentali per affrontare con determinazione gli obiettivi stagionali.
L'integrazione nel nuovo contesto squadra appare facilitata da precedenti conoscenze professionali. Vitolo ha infatti espresso valutazioni positive sui compagni di squadra, molti dei quali rappresentano volti familiari. Alcuni li ha già avuti come colleghi in precedenti esperienze calcistiche, altri li ha affrontati da avversario nel corso della sua carriera. Questa rete di relazioni preesistenti dovrebbe accelerare il processo di ambientamento e favorire la coesione del gruppo.
Nonostante la consapevolezza delle difficoltà del momento, il nuovo acquisto nerazzurro ha voluto trasmettere un messaggio di determinazione e ottimismo. «Siamo competitivi e onoreremo i colori nerazzurri. Il campionato è lungo», ha dichiarato Vitolo, sottolineando come la stagione offra ancora ampie possibilità di riscatto e crescita. Un'affermazione che rivela maturità tattica e comprensione delle dinamiche di un torneo che si sviluppa su numerose giornate.
Il difensore ha inoltre rivolto un appello diretto alla tifoseria, elemento fondamentale nell'economia di qualsiasi progetto sportivo. «Garantiamo voglia e partecipazione per riportare il Gladiator in D», ha promesso, tracciando con chiarezza l'obiettivo finale: il ritorno nella categoria superiore, la Serie D. Un traguardo ambizioso che richiederà continuità di rendimento, sacrificio e spirito di squadra.
L'arrivo di Vitolo rappresenta dunque un tassello importante nella strategia di rafforzamento dell'organico nerazzurro. La sua esperienza, maturata attraverso numerose stagioni in categorie competitive, costituisce una risorsa preziosa per un gruppo che punta a consolidare le proprie ambizioni. La disponibilità immediata per la sfida contro la Puteolana permetterà allo staff tecnico di valutare rapidamente le sue caratteristiche e di integrarlo nei meccanismi tattici della squadra.
Il Gladiator prosegue quindi nella costruzione di un progetto sportivo che mira al salto di categoria. L'innesto di elementi di comprovata affidabilità come Vitolo testimonia la serietà delle intenzioni societarie e la volontà di dotare il tecnico Farina degli strumenti necessari per competere ai massimi livelli del campionato. La strada verso la Serie D appare tracciata, con la consapevolezza che solo attraverso impegno costante, qualità tecnica e coesione di gruppo sarà possibile raggiungere l'obiettivo prefissato.