Taranto, finale amaro: solo un pari con lo Spinazzola e il pubblico non perdona
Si chiude tra la disapprovazione dei propri sostenitori l'anno solare del Taranto. Sul rettangolo verde dello stadio "Italia" di Massafra, il match contro la Nuova Spinazzola termina 1-1, un risultato che lascia l'amaro in bocca alla compagine ionica e premia la resistenza degli ospiti. Se per i rossoblu la vittoria resta un tabù dopo il recente scivolone contro l'Unione Calcio Bisceglie, i biancazzurri di Di Domenico possono festeggiare il sesto risultato utile consecutivo, confermando un momento di forma eccellente.
La novità principale in casa Taranto è l'esordio dal primo minuto di Sante Russo, inserito nel pacchetto di trequartisti con Losavio e Loiodice alle spalle della punta Aguilera. Sin dalle prime battute l'orientamento della sfida appare chiaro: padroni di casa costantemente in possesso palla e pericolosi sulle fasce, mentre lo Spinazzola si compatta dietro la linea del pallone pronto a scattare in contropiede. Al 6' è proprio Aguilera a testare i riflessi di Liso con un tiro da posizione defilata. Gli ospiti rispondono al 12' con una conclusione debole di Ricchiuti, mentre un minuto dopo è Losavio a sfiorare il vantaggio con un'incornata che non inquadra lo specchio per centimetri.
Al quarto d'ora di gioco accade l'incredibile: Hadziosmanovic innesca Losavio che, con un assist perfetto, mette Aguilera davanti alla porta ormai sguarnita, ma l'attaccante spagnolo fallisce clamorosamente il colpo del ko. Nonostante la pressione ionica e i tentativi di Konate e Vukoja, a sbloccare la contesa è lo Spinazzola al 31': un cross di Silvestri apparentemente innocuo crea scompiglio, Konate non interviene con decisione e la sfera carambola su Ricchiuti prima di sbattere sul palo e terminare in rete dopo un tocco sfortunato di Rizzo. La risposta del Taranto non si fa attendere e al 38' arriva il pareggio: Vukoja serve Losavio che, dal limite dell'area, scocca un destro fulminante che si insacca sotto l'incrocio dei pali, non lasciando scampo a Liso.
Nella ripresa il Taranto si getta in avanti in quello che diventa un vero e proprio assedio. Aguilera ci prova al 51' senza fortuna, mentre la difesa biancazzurra è chiamata agli straordinari su una serie infinita di traversoni. Morea, che sostituisce lo squalificato Panarelli, tenta la carta del 3-4-3 ultra-offensivo per scardinare il fortino ospite. Al 71' l'espulsione di Ripanto sembra spianare la strada ai rossoblu, ma Liso sale in cattedra: il portiere ospite compie un miracolo al 74' su deviazione ravvicinata di Russo e si ripete nei minuti finali su Loiodice, deviando in corner il pallone della possibile vittoria. Nel finale anche Trombino e Incerti mancano il bersaglio grosso. Al triplice fischio, nonostante il forcing asfissiante nei cinque minuti di recupero, il punteggio resta inchiodato sull'1-1, scatenando la contestazione del pubblico tarantino.
TARANTO-SPINAZZOLA 1-1 RETI: 31’ aut. Rizzo (S), 38’ Losavio (T)
TARANTO (4-2-3-1): De Simone; Hadziosmanovic (Dal 64’ Labianca), Rizzo, Konate, Corallini (Dal 64’ Derosa); Vukoja (Dal 72’ Incerti), Zampa; Russo, Losavio, Loiodice; Aguilera (Dal 57’ Trombino). All: Morea (Panarelli squalificato). A disposizione: Fallani, Delvino, Di Paolantonio, Monetti, Kirliauskas.
SPINAZZOLA (3-5-2): Liso; Gabriele, Pizzo, Ripanto; Silvestri (Dal 60’ Zingaro), Ricchiuti (Dal 79’ Cucumazzo), Stefanini, Colonna, Santoro; Ferrero (Dal 79’ Losappio), Ingredda (Dall’82’ Di Palma). All: Di Domenico. A disposizione: Conte, Leone, Erminio, Di Pierro, Ousfar.
ARBITRO: Niccolò Piò Mantuano di Bari. Assistenti: Luca De Simone di Casarano e Fernando Personé di Lecce.
NOTE: Ammoniti: Zingaro (S). Espulsi: Ripanto (S). Recuperi: 2′, 5′