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Solo applausi per l'Arcetana ma i tre punti sono del Nibbiano Valtidone

di Cristo Ludovico Papa

L'Arcetana fa il pieno di applausi, ma purtroppo torna a mani vuote dall'odierna trasferta in val Tidone. Oggi al "Molinari" di Nibbiano si è giocato per il 12° turno di Eccellenza, l'undicesimo effettivo: l'organico allenato da Cristian Borghi si è confrontato nientemeno che con la capolista del girone A, arrivando vicinissimo a conquistare un punto che avrebbe avuto un valore parecchio elevato. I padroni di casa possono contare su potenzialità oggettive e consistenti, peraltro ampiamente certificate dall'attuale classifica: d'altro canto Giaroli e soci non si sono affatto mostrati da meno, reggendo il confronto in maniera egregia. Basti pensare che il punteggio è rimasto sullo 0-0 per oltre 80 minuti: la compagine locale ha individuato la rete decisiva soltanto nelle ultimissime fasi della gara, peraltro beneficiando anche di una deviazione da parte della retroguardia biancoverde.

Andando con ordine, i primi sussulti della sfida sono di marca piacentina: nella fattispecie Jakimovski conclude dal limite calciando non di molto alto, mentre poco dopo capitan Giaroli intercetta con prontezza il traversone proveniente da Minasola. Al 10', il colpo di testa sferrato da Ridolfi manda quindi la sfera non di molto a lato. Al 17' è ancora Ridolfi a cercare la via della rete, con un'inzuccata propiziata dal preciso suggerimento di Rossi: l'estremo difensore biancoverde si fa trovare nuovamente pronto, e abbassa la saracinesca. In seguito gli ospiti hanno modo di mettere ulteriormente a punto i meccanismi difensivi, e così gli avversari incontrano molte più difficoltà nel costruire incursioni di rilievo. Per la successiva occasione da rete bisogna infatti attendere il 40', quando il capitano biancoverde neutralizza la gran punizione di Minasola dal limite dell'area. 

Nella ripresa, sùbito al 2' Rossi tenta di piazzare una stoccata d'esterno a sorpresa: ancora una volta, il guardiano ospite si dimostra quanto mai attento. Al 20' è invece l'Arcetana a sfiorare il sigillo del vantaggio, in ben due circostanze: prima con Bassoli e poi con Puglisi, ma in entrambe le circostanze la sfera non inquadra lo specchio della porta. Intorno alla mezz'ora, Giaroli di nuovo protagonista intercettando la conclusione di Ridolfi e quella di Rossi. Tuttavia, il gol valtidonese non è per nulla lontano: al 36' lo stesso Rossi realizza il definitivo 1-0 con un'applaudita girata di precisione millimetrica, sfruttando al meglio sia l'ottimo suggerimento di Fogliazza sia una fortuita deviazione della difesa ospite.

L'Arcetana resta così a quota 12, e ora ha fatto ritorno in zona playout. I biancoverdi albergano al tredicesimo posto: tuttavia, la dodicesima piazza che a fine stagione significa salvezza diretta dista appena un punto. Il Nibbiano Valtidone si è invece portato a 24, e adesso è solo in vetta alla graduatoria: il Borgo San Donnino ha infatti impattato in casa con lo Zola Predosa, e dunque i fidentini sono scesi al secondo rango con 22 punti all'attivo.

"Il risultato non racconta affatto il reale andamento dell'incontro - sottolinea Cristian Borghi, trainer dell'Arcetana - Abbiamo saputo costruire una prova di ottimo livello: sia dal punto di vista della mentalità riposta in campo, sia per quel che concerne il valore dell'intessitura di gioco. Qui a Nibbiano siamo stati capaci di manifestare doti evidenti, che avrebbero meritato di essere evidenziate e gratificate conquistando un punto. Se la sfida si fosse chiusa con la suddivisione della posta in palio, credo proprio che nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Di fronte avevamo un'autentica fuoriserie della categoria, più che mai degna del primo posto: d'altronde i biancoazzurri hanno trovato la rete soltanto negli ultimi minuti, in seguito a un episodio per noi alquanto sfortunato. Tutto ciò la dice parecchio lunga sul consistente tasso di qualità che quest'Arcetana ha espresso nel duellare con la capolista. Oltretutto siamo stati penalizzati da alcune decisioni arbitrali che reputo quantomeno discutibili, in particolare dopo l'1-0: in ogni caso, questo aspetto non sottrae proprio nulla al valore della nostra prestazione. Per dirla in estrema sintesi, oggi ci è mancato soltanto il risultato. Ben altra storia rispetto alla trasferta di mercoledì 30 ottobre, quando abbiamo pagato dazio sul campo di un'altra super potenza: mi riferisco ovviamente al 4-1 contro il Borgo San Donnino".

Domenica prossima, 17 novembre, l'Arcetana tornerà in via Caraffa per un duello che mette in palio punti decisamente pesanti: a partire dalle ore 14.30 il confronto interno con il Colorno, che fin qui ha collezionato 9 punti e che oggi ha riportato una sconfitta interna contro il Brescello Piccardo (0-2). "Ovviamente io non potrò sedere in panchina, e non ci sarà nemmeno lo squalificato Pacella - rimarca il timoniere biancoverde - Inoltre sono da valutare le condizioni di Grillenzoni, Laamane e Fiorentini, che contro il Nibbiano Valtidone hanno dovuto lasciare la gara anzitempo causa acciacchi. Comunque sia, il risultato sfavorevole scaturito al "Molinari" non può e non deve scalfire la nostra ragionevole autostima: proponendo una prova simile a quella odierna, ci collocheremo nel miglior terreno fertile possibile per riprendere a vincere già contro il Colorno".

"Concordo con le parole di mister Borghi - osserva quindi Luca Rastelli, allenatore del Nibbiano Valtidone - Ripercorrendo le vicende che hanno contraddistinto la partita, credo proprio che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. All'Arcetana vanno comunque le mie autentiche congratulazioni, che non sono affatto di semplice circostanza: i biancoverdi hanno messo in mostra una tipologia di calcio credibile, solida e convincente. Ci siamo confrontati con avversari molto ben allenati, che senza dubbio dispongono delle carte in regola necessarie per ritrovare quanto prima l'appuntamento con la vittoria. Detto questo, le difficoltà che abbiamo incontrato erano ampiamente in preventivo: del resto siamo sempre più nel vivo di un girone A di Eccellenza ricchissimo di ostacoli, e quindi di partite semplici non ce ne sono proprio. Noi siamo venuti a capo in modo vittorioso di una sfida tutt'altro che scontata, e questo successo rappresenta un premio molto significativo al pregevole lavoro che stiamo portando avanti: al tempo stesso, ben lungi da me o da noi l'intenzione di spiattellare proclami ai quattro venti. L'attuale primato in graduatoria è molto gratificante, ma si tratta di un piazzamento ancora del tutto provvisorio". Domenica prossima 17 novembre, i biancoazzurri piacentini faranno visita al Terre di Castelli.

Nibbione Valtidone - Arcetana 1 - 0

rete: 36'st Rossi.

Nibbiano Valtidone: Guerci, Tambussi, Rossi, Castellana (dal 1'st Lancellotti), Fogliazza, Boccenti, Baldini (dal 1'st Vingiano), Jakimovski, Siaka Konè (dal 4'st Grasso), Minasola (dal 38'st Kenzin), Ridolfi (dal 31'st Ababio). A disp.: Serena, Borsatti, Bernardi, Baia. Allenatore: Luca Rastelli.

Arcetana: Giaroli, Fiorentini (dal 31'st Pacella), Laamane (dal 40'st Iattici), Ferrari M. (dal 5'st Ferrari R.), Brevini, Barbati, Poligani, Bassoli, Puglisi, Messori (dal 17'st Caniparoli), Grillenzoni (dal 22'st Ceci). A disp: Cammarota, Kashari, Elatachi, Teocoli. Allenatore: Cristian Borghi.

Arbitro: Roli di Modena (assistenti Benevelli di Modena e Fini di Finale Emilia).

Note: Spettatori 250 circa. Espulsi al 47'st Pacella (A) per pesante intervento di gioco e mister Borghi (A) per proteste. Ammoniti Castellana (N), Bassoli, Fiorentini e Poligani (A). Prima della partita osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Gigi Cremona, bandiera del calcio nibbianese negli anni '60.


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