Il Polimnia Calcio stende con un gol per tempo il Bisceglie
Si chiude con una sconfitta per due reti a zero la gara della quattordicesima giornata del campionato di Eccellenza pugliese giocata dal Bisceglie contro la Polimnia al “Caduti di Superga” di Mola di Bari. A realizzare la prima rete del match è Falciano al 14’, ma i nerazzurri non demeritano e, soprattutto nella ripresa, si producono in un lungo assalto alla porta avversaria, che però non porta alcuna gioia. Nell'ultimo dei cinque minuti di recupero una sfortunatissima autorete di Carullo chiude definitivamente i giochi.
Il match inizia a ritmi piuttosto bassi, con entrambe le squadre che provano a pungere dalla distanza: al 5’ Baietti è efficace sulla conclusione di Zaccaria, al 13’ è Rizopolulos a rispondere, dall’altra parte, al tiro di Pedrini. Sul rovesciamento di fronte, rispetto all’azione appena citata, arriva la rete che porta in vantaggio la squadra formalmente in casa: Falciano recupera il pallone e si invola verso la porta avversaria, anticipando d’un soffio l’uscita di Baietti per il gol dell’1-0. La rete subita porta il Bisceglie a reagire: al 18’ una conclusione ravvicinata di Taccogna sugli sviluppi di un corner battuto da Stefanini viene respinta dal portiere rossoverde, al 25’ ci prova Latorre di testa ma il pallone non centra la porta. Ancora nerazzurri pericolosi al 36’: Carlucci indovina l’angolo di passaggio e lancia a rete Koné, l’ivoriano si ritrova però troppo defilato rispetto alla pota avversaria e calcia fuori. La squadra è viva, ma va all’intervallo sotto di un gol.
Il primo episodio da segnalare nella ripresa è una spinta in area nei confronti di Carlucci al 54’ che per l’arbitro Piciucco, nonostante le proteste del 22 stellato, non merita la sanzione. Mister Valeriano Loseto getta nella mischia Palazzo per Koné ma è il Polimnia a sfiorare il raddoppio al 66’: punizione quasi perfetta di Manzari, la palla sfiora l’incrocio. Ancora cambi per il Bisceglie fra il 68’ e il 73’: dentro Carullo, il 2008 Ricchiuti e il nuovo arrivo Martinez, fuori Colella, Pulpito e Pedrini. Al minuto 76 la grande occasione per i nerazzurri: Aceto carica il sinistro dalla distanza, la palla è forte e prende la direzione dell’incrocio ma Rizopoulos si supera e riesce a respingere, per la disperazione dei tanti sostenitori arrivati da Bisceglie.
Loseto tenta il tutto per tutto all’80’, con l’ingresso di Forbes, un attaccante, al posto del difensore Visani, mentre dall’altra parte Michele Anaclerio concede gli ultimi minuti del match a Cristian Galano, accolto con un’ovazione dal pubblico di fede polignanese. I minuti di recupero sono cinque, durante i quali prima Latorre, al 93’, si fa respingere in corner dalla difesa una conclusione a botta sicura e poi, un minuto dopo, Camara sfiora il raddoppio in contropiede, calciando di poco fuori. La seconda rete arriva comunque proprio allo scoccare del 95’ ed è oltremodo beffarda: Camara supera Baietti con un pallonetto, Stefanini riesce a respingere sulla linea ma il pallone colpisce Carullo e carambola in rete. Un finale horror per un risultato decisamente bugiardo.
La battuta d'arresto dovrà essere archiviata il prima possibile: già da stasera bisognerà pensare al prossimo match, in programma domenica 17 novembre contro l’Atletico Acquaviva.
Il tabellino
Polimnia Calcio - Bisceglie 2-0
Polimnia Calcio (3-5-2): Rizopoulos; Gernone, Rapio, Divittorio; Prekducaj, Conteh, Zaccaria, Ramos (40' st Galano), Avantaggiati; Manzari (33' st Camara), Santos. A disp. Pellegrini, Bruno, Formica, Zizzi, Romanazzi, Toccarelli, Galano, Strippoli. All. Anaclerio.
Bisceglie (3-5-2): Baietti; Colella (23' st Carullo), Aceto, Visani (35' st Forbes); Taccogna, Pulpito (23' st Ricchiuti) , Stefanini, Pedrini (28' Martinez), Carlucci; Koné (12' st Palazzo), Latorre. A disp. Della Pina, Lella, Beniti, Muciaccia. All. Loseto.
Arbitro: Piciucco di Campobasso.
Assistenti: Loconte di Bari e Biagi di Taranto.
Reti: pt 14' Falciano; st 95' Carullo (aut.)
Note: angoli 3-4 Recupero: pt 2'; st 5'. Ammoniti: Koné, Conteh, Zaccaria, Colella, Carullo.