Il Bisceglie fa visita al Canosa. In panchina non ci sarà Di Meo
Con ancora negli occhi la bella rimonta che ha portato al 2-1 contro il Novoli la scorsa domenica, il Bisceglie vuole confermarsi anche nella prima trasferta del 2025, su un campo che conosce molto bene: nel turno infrasettimanale di giovedì 9 gennaio la formazione nerazzurra affronterà infatti il Canosa, con calcio d’inizio alle 14.30, sul sintetico del “San Sabino” – impianto in cui gli stellati hanno giocato alcune partite casalinghe nel girone d’andata – per la quarta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza pugliese.
Dopo il successo “casalingo” in quel di Bitritto, la squadra nerazzurra è uscita dalla zona playout, benché conservi un solo punto di vantaggio rispetto alla dodicesima posizione. A quota 30, il Bisceglie si trova dunque nella pancia della classifica, a pari punti con Atletico Racale e Manduria, grazie a un bilancio di nove vinte, tre pari e dieci perse.
Ad attendere i nerazzurri ci sarà la compagine del tecnico Vincenzo Lanotte, che rispetto al Bisceglie è avanti di cinque posizioni pur avento tre soli punti in più, in virtù di dieci vittorie, tre pareggi e nove sconfitte. I rossoblù sono reduci dalla sconfitta di misura, non senza polemiche, in casa del Barletta (1-0).
Nella gara d’andata, giocata al “Di Liddo” di Bisceglie, gli stellati hanno avuto la meglio per 1-0, grazie al gol realizzato da Carlucci al 50’. Allora il portiere Stefano Tarolli e il centrocampista Rocco Mangialardi erano nei ranghi nerazzurri, mentre giovedì saranno avversari dopo il trasferimento a Canosa a stagione in corso.
Capitolo squalificati: sarà ancora assente Mister Pino Di Meo, che non potrà dare indicazioni ai suoi a causa dello stop che terminerà il 19 gennaio. Al suo posto, come nelle ultime occasioni, suo fratello Vincenzo, tecnico in seconda. Tornano invece dalla squalifica il capitano Antonio Stefanini, Fredy Koné (ex Canosa, come tra l’altro Giacomo Zappacosta) e Chicco Carullo.
La partita sarà arbitrata da Walter Cilli della sezione di Barletta, coadiuvato da Niccolò Gugliotta di Bari e Matteo Filiberto Spedicato di Lecce.