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Il Bisceglie cede di misura al Manduria in doppia inferiorità numerica

di Ermanno Marino

È da dimenticare la gara inaugurale del girone di ritorno del campionato di Eccellenza pugliese per il Bisceglie, che dopo tre vittorie consecutive si ferma al cospetto del Manduria: al “Gaetano Scirea” finisce 1-0 per i biancoverdi, con rete decisiva di Vasco Martins De Sousa al 25’. Numerosi gli episodi controversi, uniti a una buona dosa di sfortuna: il tutto si è tradotto il un’amarissima sconfitta.

Che sia un pomeriggio complicato lo si capisce, in realtà, già dalla fase di riscaldamento quando Matteo Pedrini, match winner contro il Gallipoli e previsto oggi fra i titolari, si fa male ed è costretto a dare forfait (al suo posto c’è Latorre). Il Bisceglie inizia comunque con un buon piglio e al 9’ si avvicina alla porta avversaria: cross delizioso di Koné dalla fascia, Aguilera arriva leggermente troppo tardi e l’azione sfuma.

Al primo affondo, però, è il Manduria a sbloccare la partita: la palla calciata verso l’area da D’Ettore trova la conclusione di prima di Martins De Sousa, che vale l’1-0. I nerazzurri faticano a riordinare le idee e le cose si mettono ancora peggio al 29’, quando l’arbitro Fiorino di Bari ravvisa un colpo di Carullo sul volto di D’Ettore ed espelle il laterale sinistro stellato. Mister Pino Di Meo corre ai ripari, inserendo al 34’ Taccogna per Latorre e Cutrignelli per Lella: il risultato è comunque un più che discreto fraseggio, che consente ai nerazzurri di chiudere il primo tempo senza ulteriori scossoni.

La ripresa si apre con il Manduria alla ricerca immediata del raddoppio: Baietti è efficace sul tiro dal limite di Zuccaro al 50’, cinque minuti dopo è proprio l’attaccante biancoverde a fare da difensore aggiunto involontario per il Bisceglie, respingendo una conclusione pericolosa di D’Ettore. Al 60’ Di Meo si gioca la carta Forbes, giocatore offensivo, al posto del centrale di difesa Visani, ma appena sei giri di lancette dopo deve fare i conti con un altro colpo di scena: contrasto sulla tre quarti tra Di Fulvio e Zuccaro, per l’arbitro non solo è fallo del difensore nerazzurro ma è anche l’interruzione di una chiara azione da gol, che vale il secondo rosso diretto.

Il tecnico del Bisceglie deve nuovamente ridisegnare l’assetto tattico e inserisce al 71’ Aceto al posto di Aguilera, e nonostante l’inferiorità numerica arrivano tre occasioni importanti: al 74’ Forbes è libero dal limite ma la sua conclusione è troppo debole per dare grattacapi a Menendez, mentre all’80’ Taccogna e Stefanini trovano a distanza di pochi secondi, sugli sviluppi di un corner, l’opposizione decisiva del portiere avversario. Come se non bastasse ci si mette anche la sfortuna, all’86’: Koné, tra i più generosi in campo, colpisce il palo, un minuto prima che l’arbitro decida di allontanare dalla panchina Mister Di Meo per proteste. L’ultimo boccone amaro arriva al 96’: Aceto manda il pallone in gol da distanza ravvicinata, ma l’arbitro annulla su segnalazione del suo assistente per un fuorigioco davvero molto dubbio. Un’amara conclusione per un pomeriggio davvero stregato.

Dopo il tour de force degli ultimi giorni ci sarà ora un attimo per riordinare le idee, in attesa della sfida di domenica prossima contro l’Unione Calcio.

Tabellino

Bisceglie - Manduria 0-1

Bisceglie (4-2-3-1): Baietti; Ciurlo, Di Fulvio, Visani (15’ st Forbes), Carullo; Martinez, Stefanini; Koné, Lella (34’ Cutrignelli), Latorre (34’ Taccogna); Aguilera (26’ st Aceto). A disp. Bux, Pulpito, Cutrignelli, Beniti, Colella, Palazzo. All. Di Meo.

Manduria (3-5-2): Menendez; Stranieri, Chiochia, Teixiera; Cutrone, D’Ettore (12’ st Sernia), Martins De Sousa, Rizzo, Coronese; Zuccaro, Perchaud. A disp. Schettino, Pezzuto, Balanda, Caragnulo, Diallo, Barbieri, Mandurino, Menneh. All. Marsili.

Arbitro: Fiorino di Bari.

Assistenti: Boccuzzi di Bari e Bellarte di Molfetta.

Rete: pt 22' De Sousa.

Note: Angoli 5-3 – Recupero: pt 2’; st 7’.

Ammoniti: Martins De Sousa, Koné, Sernia, Teixeira, Martinez, Chiochia

Espulsi: 29’ Carullo per condotta violenta; 21’ st Di Fulvio per fallo da ultimo uomo su chiara azione da gol; 42’ st Di Meo (allenatore Bisceglie) per proteste


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