«Dobbiamo preparare la gara come se fosse una finale», Panarelli carica il Taranto per la sfida di Bisceglie
Il campionato di Eccellenza pugliese giunge a un punto di svolta cruciale. Con l'arrivo del 18 dicembre, il Taranto si appresta a inaugurare il proprio girone di ritorno affrontando una delle realtà più interessanti del torneo: l'Unione Calcio Bisceglie. Una sfida che nasconde numerose insidie, come sottolineato con vigore dal tecnico dei rossoblù, Luigi Panarelli, che non vuole cali di tensione in un momento così delicato della stagione.
L'allenatore ionico ha analizzato con grande rispetto l'avversario di turno, riconoscendone le qualità emerse nella prima parte dell'anno: «Siamo perfettamente consapevoli che la seconda parte del campionato segue dinamiche differenti, poiché molti club approfittano del mercato per rinforzarsi. Ci misureremo con l'Unione Calcio Bisceglie, una formazione che ha dimostrato il proprio valore raggiungendo la semifinale di Coppa e stabilizzandosi al quinto posto in classifica. Parliamo di un gruppo di assoluto rilievo, caratterizzato da una notevole forza fisica e da una grande dinamicità. Da parte nostra, l'intento resta quello di sempre: scendere in campo per ottenere l'intera posta in palio».
Tornando sulla recente prestazione contro il Gallipoli, Panarelli ha lodato l'atteggiamento dei suoi uomini: «La squadra è rimasta focalizzata sull'obiettivo per tutta la durata del match. Abbiamo avuto un approccio eccellente e avremmo potuto trovare il vantaggio già nella prima frazione di gioco, nonostante l'ottima resistenza opposta dai nostri avversari. Un segnale importante è arrivato da chi è entrato a partita in corso: il loro impatto conferma che ogni elemento della rosa è pronto a dare il proprio contributo. Per centrare il traguardo che ci siamo prefissati, è indispensabile ragionare in questo modo. Quella ottenuta lontano dalle mura amiche è stata una vittoria fondamentale».
La gestione del gruppo, specialmente dopo i recenti movimenti di mercato, rappresenta una delle sfide principali per lo staff tecnico: «L'inserimento di nuovi interpreti può inizialmente rappresentare un'incognita, ma dobbiamo superare questo ostacolo restando fedeli alla nostra preparazione tattica. I calciatori si sono mostrati estremamente disponibili; i nuovi arrivati si sono integrati con umiltà e sono stati accolti nel migliore dei modi dal gruppo storico. Ogni nostro intervento sul mercato è stato ponderato e mirato. La mentalità deve essere una sola: dobbiamo preparare ogni singola gara come se fosse una finale».
Sul piano tattico, Panarelli ha ribadito la sua filosofia improntata alla flessibilità: «Il nostro lavoro si basa su princìpi di gioco piuttosto che su schemi rigidi, adattandoci di volta in volta alle caratteristiche dei calciatori a disposizione. Match dopo match, l'obiettivo è mettere i nuovi innesti nelle condizioni di rendere al meglio. Spetta a me il compito di cucire il vestito tattico più adatto in base alle qualità dei singoli».
Infine, il tecnico ha fatto il punto sulla situazione infermeria, non nascondendo qualche preoccupazione legata alla seduta di rifinitura: «Sarà necessario monitorare attentamente Loiodice e Magrì, che sono stati costretti ad abbandonare l'allenamento dopo uno scontro di gioco. Per quanto riguarda Souare, il percorso di recupero procede con un lavoro differenziato, mentre Aguilera ha potuto forzare un po' di più negli ultimi due giorni. Zampa è tornato a lavorare con il gruppo solo in mattinata. Analizzeremo attentamente lo stato di forma di tutti per mandare in campo la formazione più competitiva possibile; abbiamo ancora ventiquattr'ore per sciogliere gli ultimi dubbi». Un occhio di riguardo, infine, per chi partirà dalla panchina: «Voglio che tutti si sentano parte integrante del progetto. Tutti effettuano il riscaldamento insieme perché la concentrazione deve restare massima per l'intero collettivo. Subentrare a gara iniziata non è mai semplice, ma nelle ultime tre uscite chi è stato chiamato in causa ha risposto presente in modo egregio».