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Dai campi della Roma alla W3 Maccarese: La storia del portiere Andrea Trovato

di Redazione Notiziario del Calcio

Andrea Trovato, portiere classe 2002 attualmente in forza alla W3 Maccarese, rappresenta l’emblema di un percorso fatto di alti e bassi, ma sempre con la voglia di guardare avanti, sognando un futuro tra i professionisti.

Da un gioco a un sogno: i primi passi tra i pali
“Nasco come portiere per caso” racconta Andrea, ricordando con un sorriso gli inizi quasi casuali nel ruolo che lo avrebbe poi definito. La svolta arriva con la chiamata della Roma: un sogno che prende forma e lo porta a vivere nove anni intensi tra le giovanili giallorosse. L’esperienza nella capitale lascia un segno indelebile, non solo per la formazione tecnica, ma per le tante persone incontrate che hanno apprezzato il suo impegno e la sua personalità.

La scelta di crescere: da Roma al Frosinone e oltre
Dopo l’esperienza con la Roma, la decisione di trasferirsi al Frosinone segna un passo importante verso la maturità calcistica. “Volevo avere più opportunità per giocare e affacciarmi al mondo dei grandi,” afferma Andrea. Le stagioni successive con Ostiamare e Tivoli in Serie D consolidano il suo percorso, offrendogli l’opportunità di confrontarsi con realtà ambiziose e ricche di stimoli.

Il ritorno in campo dopo lo stop
L’anno di stop forzato a causa di un grave infortunio al crociato ha messo alla prova la sua forza interiore. Tornare in campo con la W3 Maccarese ha rappresentato una rinascita: “Questa società è unica, speciale. Qui ho trovato un ambiente familiare che mi ha accolto e sostenuto fin dal primo giorno.” Anche il ritrovare mister Colantoni, con cui aveva già lavorato in passato, ha contribuito a rendere il ritorno più dolce.

Tra sfide e sogni
La stagione in corso si affronta con determinazione e un sogno nascosto nel cuore: “Pensiamo partita dopo partita, ma sappiamo cosa vogliamo raggiungere.” Sul piano personale, Andrea lavora per subire meno gol possibili e per essere sempre un punto di riferimento per la squadra. Tra le sue qualità principali spiccano l’esplosività tra i pali e la capacità di gestire il pallone con i piedi, una caratteristica sempre più richiesta nel calcio moderno.

Un legame speciale con i mister dei portieri
“Ogni portiere sviluppa un legame particolare con il proprio preparatore” spiega Andrea. Questi rapporti, costruiti nel tempo, hanno contribuito a formare non solo il giocatore, ma anche l’uomo. Ogni mister ha lasciato un segno nel suo cammino, arricchendolo di insegnamenti preziosi.

Il sostegno della famiglia GC Sport Consultants
Essere parte della GC Sport Consultants rappresenta per Andrea una nuova tappa significativa nel suo percorso: “È una realtà che cura ogni dettaglio con professionalità e dedizione, e questo si riflette nel modo in cui supportano i loro calciatori.”

Guardare al futuro con fiducia
Quando gli si chiede qual è il suo sogno nel cassetto, Andrea non ha dubbi: “Arrivare nel calcio professionistico. So che è difficile, ma con il duro lavoro e i sacrifici si può ottenere tutto.” La sua storia, carica di significato e determinazione, è quella di un giovane che non si arrende di fronte alle avversità. Andrea Trovato guarda avanti con umiltà e ambizione, pronto a scrivere nuove pagine della sua avventura calcistica. E chissà, un giorno il sogno nascosto potrebbe diventare una splendida realtà.


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