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C'è il ritorno di Filippo Moia in casa Stresa Vergante

di Michele Caffarelli

La voglia di tornare a riabbracciarsi dopo la stagione che ha riportato lo Stresa in serie D, dopo un addio quasi forzato per le problematiche organizzative della categoria Nazionale. La notizia era nell’aria, una speranza che si è finalmente concretizzata. Torna in Blues un altro grande protagonista della stagione 2021-22, il difensore Filippo Moia. Non è necessaria, per lui, la presentazione della sua carriera. Difensore ordinato ed elegante, sia dentro che fuori dal campo. Uomo spogliatoio e grande esempio per chiunque si trovi nel suo raggio d’azione.

Filippo Moia torna a Stresa mettendosi ancora una volta in gioco, alla ricerca di stimoli e obiettivi sempre nuovi, nonostante la carriera e l’esperienza accumulata in tanti anni di calcio.

“La prima cosa che mi viene in mente: si torna sempre dove si è stati bene. Quindi tornare a Stresa vuol dire tornare in un posto dove ho vissuto e condiviso dei bei momenti, una ambiente famigliare, dove conosco tutti, la società, molti compagni, lo staff e dove c’è tutto per poter fare bene. A Stresa c’è un ambiente ambizioso, che rispecchia il mio modo di essere, la mia carriera. Preferisco competere per qualcosa di importante che non guardare al lato economico o logistico. Stresa è sempre stata una società ambiziosa in Eccellenza e questo rispecchia la mia volontà, quella di mettermi in gioco in un contesto ambizioso in un campionato importante e poter dimostrare che, nonostante gli anni passino, c’è sempre la voglia di misurarsi e mettersi in gioco per ottenere dei grandi risultati. Arrivo da una stagione dove, a livello umano, ho davvero fatto una bella esperienza, ma a livello calcistico la categoria e il contesto non sono stati i migliori, visto che mi sento di avere ancora le potenzialità per potermi misurare in una categoria importante e competitiva”.

Di certo a Moia non sono mancate le richieste, come è giusto che sia per un giocatore della sua levatura. Ma la scelta di tornare a Stresa è dettata dal cuore.

“La voglia di tornare a riabbracciarsi era tanta e quindi la decisione di tornare qui è stata la più semplice. Io credo che questa stagione ci potrà dare tante soddisfazioni. Sono convinto ci siano tutte le premesse, tecniche, umane e societarie per fare una stagione importante, una stagione in cui potremo toglierci tante soddisfazioni e potremo vivere tanti momenti belli”.

A chi dedichi questo nuovo inizio? “Il mio pensiero e il mio saluto, va ai ragazzi della Curva…”. 


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