.

Bisceglie fuori dalla Coppa Italia, harariki nella ripresa a Molfetta

di Francesco Vigliotti

Un’eliminazione che più bruciante non si può. Con due reti a cavallo tra l’89’ e il 91’, il Molfetta Calcio batte per 3-1 al “Poli Poli” un Bisceglie dai due volti e lo caccia fuori dalla Coppa Italia. Malgrado il vantaggio di misura (1-0) acquisito in gara-1 ed il gol di Kone nelle prime fasi della sfida odierna valida per il ritorno del secondo turno, i nerazzurri sono stati protagonisti di un autentico harakiri nella ripresa consentendo ai padroni di casa di prodursi in una (quasi) insperata rimonta culminata nel più amaro degli epiloghi.

In pochi, dopo il brillante primo tempo interpretato dall’undici di mister Di Meo, avrebbero potuto pronosticarne l’uscita di scena. Il 54enne tecnico tranese conferma in avvio il 4-3-1-2, con Mangialardi a rimorchio del tandem Kone – Pignataro. Piuttosto lunga risulta la lista degli indisponibili, dallo squalificato Bonicelli agli acciaccati Addario, Mingiano e Kouame. Il Bisceglie parte con piglio autorevole e al 5’ schioda il risultato con Kone, lesto a beneficiare dell’assist di Petitti e a trafiggere Chironi con una poderosa soluzione mancina. La squadra stellata amministra molto bene il vantaggio per tutta la frazione, con Zinfollino appena sollecitato da Lopez (29’, tocco sottomisura bloccato a terra), mentre al 33’ il piazzato di Lavopa termina alto di poco. Un minuto più tardi la rasoiata sul fronte opposto di Kone è disinnescata dall’estremo molfettese, quindi è Petitti (38’) a mancare il bersaglio con un destro dai 20 metri finito oltre la traversa.

La partita cambia radicalmente volto dopo l’intervallo, con il Molfetta – agevolato anche dal forte vento a favore – riversato costantemente nella metà campo ospite. I biancorossi impiegano 5’ per ripristinare l’equilibrio con un guizzo nel cuore dell’area di Scanzano, complice una sbavatura difensiva avversaria. A seguire Di Meo inserisce l’esordiente Fucci e Aprile per Mangialardi e Kone passando al 5-4-1, mentre il collega di panca Di Domenico butta nella mischia Falciano irrobustendo la linea offensiva. Al 25’ il fischietto salentino Specchia sanziona con il cartellino rosso (provvedimento apparso sproporzionato) l’entrata di Fucci su Lavopa: Bisceglie in dieci uomini, preludio ad un finale di pura sofferenza. Al 35’ il tentativo a botta sicura di Lopez è sventato proprio sulla linea da Sanchez. Il forcing molfettese continua però senza tregua raccogliendo i frutti sui titoli di coda: al 44’ Lavopa raccoglie da due passi la sfera respinta dalla traversa su precedente tiro di Lopez e porta avanti i suoi, un paio di minuti dopo tocca al difensore Di Fulvio incornare in area su cross dalla destra per il gol che decide la qualificazione a danno del Bisceglie. 

Tabellino – Coppa Italia, gara di ritorno secondo turno

Molfetta – Bisceglie 3-1

Molfetta (4-3-3): Chironi; Taccogna, Di Fulvio, Piacente (30’ st Pantovic), Rizzi; Gelsi, Vicedomini, Lavopa; Palumbo (21’ st Falciano, 48’ st Stellone), Lopez, Scanzano (30’ st Panelli). A disp. Lacirignola, Salvatore, Amoruso, Romio, Dargenio. All. Di Domenico.

Bisceglie (4-3-1-2): Zinfollino; Farucci, Sanchez, Rodriguez, Marinelli (30’ st Morisco); Petitti, Monaco, Stefanini; Mangialardi (8’ st Fucci); Kone (18’ st Aprile), Pignataro. A disp. Conte, Barletta, Losapio, Napoli, Bagnara, Gusmai.

Arbitro: Specchia di Casarano.

Reti: pt 5’ Kone; st 5’ Scanzano, 44’ Lavopa, 46’ Di Fulvio.

Note: angoli 5-1. Recupero: pt 1’, st 6’.

Espulso: al 25’ st Fucci.

Ammoniti: Di Fulvio, Gelsi, Lavopa, Piacente, Zinfollino, Kone.


Altre notizie
PUBBLICITÀ