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Badesse, Sabatini: «Fortis Juventus? Nessuno ci spaventa»

di Nicolas Lopez

Non è solo uno dei pilastri della difesa del Badesse Calcio Lornano, ma anche un esempio fuori e dentro il campo. In pochi mesi in biancazzurro Alessio Sabatini ha saputo dimostrare tutto il suo valore, contribuendo anche con un gol all’ottimo avvio di campionato. Un cammino però ancora ricco di insidie, a partire dalla sfida di oggi contro la Fortis Juventus.

Alessio che partita sarà?
«Difficile sicuramente. Loro avranno alcune assenze importanti, ma come ha già dimostrato il Sangimignano, questo non significa nulla. Come tutti i nostri avversari, cercheranno di dare il massimo e noi dovremo essere bravi a contenere questo slancio. Ormai siamo abituati a questo tipo di gare e comunque, anche per quello che diamo durante la settimana, nessuno ci spaventa, anche se le partite vanno giocate».

Siete reduci da due pareggi consecutivi, come è il morale della squadra?
«Vedo tanta convinzione tra i ragazzi. La nostra forza è il collettivo. Non è una frase fatta, perchè veramente quando ci alleniamo, siamo contenti di stare insieme. Ci sono fior di professionisti, ma questo non significa che non ci possa scappare uno scherzo o una risata. Siamo motivati a fare del nostro meglio e non sono certo le due ultime due partite a cambiare i nostri obiettivi. Sicuramente però questi risultati ci hanno insegnato che non ci sono gare da prendere alla leggera».

Create tante occasioni ma a volte alla squadra manca concretezza. È un vostro limite?
«Purtroppo, soprattutto nelle ultime settimane, non siamo riusciti a chiudere le partite. E questo è un demerito collettivo, perchè i gol non devono arrivare solo dagli attaccanti. A volte per sfortuna, a volte per mancanza di cattiveria, qualcosa sotto porta è venuto meno. Però, non lo vedo come un problema, perchè l’importante è continua a creare gioco. Poi arriveranno anche le reti. Semmai, dobbiamo essere consapevoli che a questo livello non si possono tenere i risultati in bilico».

Frediani ha parlato di troppi gol subiti. Condividi questa opinione?
«Cinque gol in cinque partite in effetti sono un po’ troppi. Poi è vero che abbiamo subito due rigori, ma in area serve maggior concentrazione. E anche in questo caso è un discorso di collettivo, perchè la difesa parte dagli attaccanti. Tuttavia, lavoriamo ogni giorno per migliorarci, ma non giochiamo da soli. Gli avversari ci sono e sono tosti».

La società ha grande ambizioni. Dopo due mesi di militanza in biancazzurro, che ne pensi?
«La prima volta che parlai con Stazzoni e Frediani, il progetto mi convinse subito. Non era solo una questione tecnica, ma di un’operazione che andava al di là del campo. Fin dal primo giorno del ritiro, ho avuto la conferma della mia impressione. Qui tutti danno il meglio e remano nella stessa direzione. In più, non ci vanno mai mancare niente: dai palloni all’equipaggiamento. Se noi siamo in grado di esprimerci al meglio, è anche perchè abbiamo le spalle coperte. Poi in primavera faremo i conti, però la strada è quella giusta».


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