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Arcetana a Fabbrico con l'obiettivo di centrare il primo successo

di Elena Carzaniga

Con il pareggio casalingo di domenica scorsa 29 settembre, l'Arcetana ha mosso ulteriormente la propria classifica: come è noto, l'attesissimo derby comunale con la Scandianese è terminato a reti inviolate. Tuttavia, l'organico allenato da Cristian Borghi sa bene di non poter aspettare più di tanto: serve la prima vittoria stagionale in campionato, un'affermazione da ottenere con la maggiore rapidità possibile. Dopo le super potenze affrontate nei primi 4 turni, adesso i biancoverdi stanno attraversando un altro tipo di calendario: confronti certamente impegnativi, ma che al tempo stesso appaiono senza dubbio alla portata di Giaroli e soci. Il duello in programma domenica 6 ottobre può rappresentare un'altra buona occasione per centrare l'agognato appuntamento con il successo: Arcetana di scena al "Soprani" di Fabbrico, contro la frizzante compagine della Bassa: si giocherà per il 6° capitolo del girone A di Eccellenza. Fischio d'inizio fissato per le ore 15.30: direzione arbitrale affidata al sig. Karim Chouiref di Piacenza, coadiuvato dagli assistenti sigg. Francesco Fedolfi di Parma e Riccardo Botti anche lui piacentino.

"Sono davvero grato all'Arcetana, per la grande accoglienza che ho ricevuto in occasione del mio arrivo - evidenzia il difensore biancoverde Mattia Brevini, classe 2005 - A dire il vero, più che di un arrivo si tratta di un ritorno: io sono proprio di Arceto, ed è qui che ho mosso i miei primi passi calcistici a livello di Settore giovanile. Un'esperienza che mi è servita tantissimo anche durante il periodo successivo, che ho trascorso all'interno delle giovanili targate Reggiana. Tutto ciò fino ad arrivare a quest'estate, quando per me si sono spalancate le porte del Trapani in serie C: sono rimasto là per due settimane, poi ho capito che probabilmente avrei potuto esprimermi meglio altrove. A quel punto, in me si è fatta largo l'idea di tornare a vestire la maglia biancoverde: peraltro, stavolta all'interno di un palcoscenico di primissimo piano come quello della quinta divisione. Il ds Sasà Greco ha compreso sùbito le mie esigenze e aspirazioni: in tal modo ho potuto rientrare qui a fine agosto, con la formula del prestito dal Trapani".

"Per quel che mi riguarda, l'ambientamento è stato decisamente rapido - prosegue Brevini - Qui si avverte un clima davvero motivante, ben incentivato dall'accurata e convincente opera che il trainer Cristian Borghi sta man mano portando avanti. Peraltro la sua impostazione fa sì che io mi metta alla prova con sfide inedite, sfide che costituiscono un'ulteriore occasione di crescita e miglioramento. Finora ero stato abituato a giocare soprattutto nel contesto di una difesa a 4: ora sto invece lavorando con proficuo impegno, per adattarmi a uno schema difensivo a 3".

Come è inevitabile che sia, non manca qualche spunto di riflessione relativo alle vicende che hanno caratterizzato il duello con la Scandianese. "Nel dopo partita mister Borghi ha parlato di pari amarognolo, e io ritengo che si tratti di una definizione più che calzante - commenta Mattia Brevini - Noi abbiamo tenuto il pallino del gioco molto a lungo, creando pure tante valide occasioni per guadagnare l'intera posta in palio: inoltre, siamo riusciti ad applicare in maniera fedele ed efficace tutte le strategie che l'allenatore aveva elaborato nei giorni precedenti alla partita. Di conseguenza, per noi si è trattato di una giornata felice sia a livello di gioco sia sul piano dell'atteggiamento: a mancare all'appello è stato soltanto quel filo di concretezza in più, che ci avrebbe portati a cogliere i 3 punti con pieno merito". 

Biancoverdi penultimi in classifica a quota 2, mentre il Fabbrico ha invece totalizzato 4 punti. I biancoazzurri sono in arrivo dalla severa sconfitta di domenica 29 settembre, 4-0 sul campo dell'arrembante Vianese. D'altro canto, l'organico allenato da Simone Siligardi ha già iniziato a vincere nell'ambito del campionato: lo scorso 15 settembre, successo con un perentorio 0-2 nel derby disputato sul terreno del Rolo. 

Tra Fabbrico e Arcetana esiste già un precedente stagionale: il 25 settembre, a Novi di Modena, biancoverdi sconfitti 2-1 nella terza giornata della Coppa Italia: reti biancoazzurre di Calabretti e D'Ambrosio, poi il gol di Dante Messori ha sancito il punteggio finale. Un risultato che ha permesso al Fabbrico di accedere agli ottavi: viceversa, la squadra di Borghi si è vista costretta a salutare la competizione.

Per quel che concerne l'imminente duello di domenica 6/10, nei ranghi dell'Arcetana è in dubbio proprio Messori: l'attaccante è uscito malconcio dal confronto con i boiardeschi, ma i segnali che lo riguardano appaiono comunque incoraggianti. Schierabile a partire da questa trasferta il nuovo arrivato Enriko Kashari: l'approdo ad Arceto del centrocampista classe 2004, ex Borgo San Donnino, è stato annunciato proprio alla vigilia del derby. Quanto alla compagine della Bassa, salvo sorprese dell'ultima ora i padroni di casa sono pronti a presentarsi al gran completo. Oltretutto, Cristian Borghi grande ex di turno: in anni recenti, la carriera del trainer biancoverde ha toccato anche la panchina fabbricese.

"Siamo attesi da un confronto che richiederà parecchi sforzi, fisici e mentali - osserva Brevini - Di fronte ci saranno rivali animati da obiettivi molto simili ai nostri. Per di più, il Fabbrico sta affrontando questo campionato di Eccellenza mettendo in campo una forte dose di energia e determinazione: la sconfitta di Viano non deve certo trarre in inganno sul reale valore dei biancoazzurri. In particolare, occhio al loro reparto offensivo: in zona gol mister Siligardi può fare affidamento su nomi di notevole blasone e comprovata efficacia, tra cui l'ex biancoverde Riccardo Zampino. Dopo la mancata vittoria contro la Scandianese, non posso negare che all'interno del nostro gruppo si sia fatta largo una certa amarezza: tuttavia si tratta di una delusione che abbiamo saputo superare e archiviare ben presto, già durante il primo allenamento di questa settimana. Ora siamo in condizioni favorevoli, fisiche e psicologiche, per cercare di piazzare un blitz che dal nostro punto di vista varrebbe veramente oro. Tra l'altro durante le prime quattro giornate avevamo palesato qualche problema a livello difensivo, con troppi gol subiti: tuttavia, lo 0-0 con la Scandianese è indice di precisi e significativi miglioramenti in tal senso. E' proprio partendo da questi miglioramenti che intendiamo costruire le nostre possibilità di successo in quel di Fabbrico: al tempo stesso senza dimenticare la sconfitta di Coppa, un risultato che a mio parere non descrive fedelmente l'andamento di quella partita". 

Il difensore biancoverde estende quindi la prospettiva ai duelli successivi: quello di sabato 12/10 in via Caraffa con il Real Formigine, e quello in programma otto giorni dopo sul campo della Virtus Castelfranco. "Non è affatto il tempo delle sentenze definitive - rimarca Mattia Brevini - Dunque sono certo che tutti noi continueremo a preparare le partite con l'impegno, la fermezza e la meticolosità che servono: doti che sapremo mantenere, qualsiasi sarà il risultato di Fabbrico". 


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