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Licata, bomber Cannavò: «Futuro? Presto per parlarne... vedremo»

di Nicolas Lopez
Fonte: giornale di sicilia

«A Licata in tre anni ho dato tanto ma al tempo stesso ho ricevuto tanto dalla tifoseria e dalla dirigenza ». Parole e musica di Antonio Cannavò, bomber del Licata che ha realizzato 14 reti.

«In questo momento - commenta - siamo in attesa della decisione che verrà presa dalla Federazione. Licata è la mia seconda casa, mi sono trovato sempre bene ed ho avuto grandi attestati di stima da parte della tifoseria che mi auguro possa tornare presto sugli spalti perché quello è il luogo giusto».

In settimana potrebbe essere presa la decisione di fermare il campionato e lui sarebbe il re dei bomber. «Non so cosa succederà - continua Cannavò - anche se il dato di fatto al momento è che sono in testa alla classifica dei cannonieri. I gol non si realizzano da soli e devo ringraziare tutti i miei compagni, avuti nei vari anni, compreso Roberto Convitto per il quale mi auguro possano aprirsi le porte verso il calcio che conta».

Diversi e speciali i ricordi a Licata. «In realtà ce ne sono tanti, ma ne cito solo due. Il primo si riferisce alla prima stagione in Serie D, rigore procurato da me al 90’ contro la Cittanovese, stadio ammutolito e che sembrava vuoto; ho sentito il boato dopo la mia trasformazione. Il secondo è legato alla sfida con il Palermo, in queste categorie non credo capiti tutti i giorni di vedere lo stadio stracolmo già un paio d’ore prima del fischio d’inizio».

Il futuro di Cannavò? «È presto per parlarne, devo tanto alla dirigenza e al tecnico, più in là vedremo». Una settimana che potrebbe essere decisiva,  oltre che per la decisione della Lega. La dirigenza, guidata dal patron Enrico Massimino, attende la risposta da parte dell’amministrazione per la concessione dello stadio. Il tempo passa inesorabile e le nubi sembrano sempre più dense, anche perché Massimino è sempre stato chiaro: se non ci saranno i presupposti per continuare, farà calcio altrove.


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