.

Incubo per la famiglia di Roberto Baggio: aggressione in villa e rapimento

di Chiara Motta

Una serata da incubo per Roberto Baggio e la sua famiglia, vittime di una rapina nella loro villa di Altavilla Vicentina mentre stavano guardando la partita Spagna-Italia. Intorno alle 22, una banda di almeno cinque persone armate ha fatto irruzione nella proprietà del calciatore, mettendo a segno un colpo che ha lasciato tutti sotto shock.

Secondo le prime ricostruzioni, Baggio avrebbe tentato di opporsi ai malviventi, ma dopo una breve colluttazione è stato colpito in fronte con il calcio di una pistola, riportando una ferita profonda. L'ex calciatore e i suoi familiari sono stati poi rinchiusi in una stanza, mentre i rapinatori hanno messo a soqquadro la villa, portando via orologi, gioielli e denaro. Al momento non è ancora possibile quantificare il bottino.

Solo quando i malviventi si sono allontanati, Baggio è riuscito a sfondare la porta e a chiamare i carabinieri. Il campione è stato poi portato al pronto soccorso di Arzignano, dove è stato medicato con alcuni punti di sutura in fronte. Per gli altri familiari, solo tanto spavento ma nessuna conseguenza fisica.

Questa mattina, i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo nella villa, alla presenza dello stesso Baggio. L'accertamento ha compreso anche la perlustrazione dell'ampio terreno attorno alla proprietà. Al termine delle operazioni, l'ex calciatore è uscito in automobile dalla sua villa, assieme al figlio Mattia.

Le indagini sono ancora in corso per risalire all'identità dei rapinatori e fare luce sulla dinamica dell'accaduto. L'episodio ha suscitato grande preoccupazione nella comunità di Altavilla Vicentina, dove Baggio è molto conosciuto e apprezzato.

La speranza è che le forze dell'ordine riescano a fare presto chiarezza su quanto accaduto e a rintracciare i responsabili di questo grave atto criminale. Intanto, la famiglia di Roberto Baggio cerca di riprendersi dallo choc e di tornare alla normalità dopo questa terribile esperienza.


Altre notizie
PUBBLICITÀ