Impresa stoica: l'Inter batte 4-3 il Barcellona e vola in finale Champions

San Siro ha vissuto una notte che resterà nella memoria del calcio italiano. Inter-Barcellona 4-3, una partita che richiama il mito di Italia-Germania 4-3, non solo per il punteggio ma per l’epicità della sfida. L’Inter parte forte, il Barcellona reagisce e alla fine è Acerbi, l’eroe inaspettato, a mandare i nerazzurri ai supplementari. La firma definitiva sulla vittoria arriva con Davide Frattesi, che segna il gol decisivo e conquista il biglietto per la finale di Champions League a Monaco di Baviera.
La serata ha tutto: emozioni, tensioni, ribaltamenti di fronte. L’Inter domina la prima frazione con un 2-0 da manuale, trascinata dai suoi esterni e dalla concretezza di Lautaro Martinez. Il Barcellona protesta per un rigore non concesso e cerca di aumentare il ritmo, ma la squadra di Inzaghi si difende bene e trova il raddoppio con Calhanoglu su penalty.
Poi arriva la tempesta blaugrana: in sei minuti il Barcellona ribalta l’incontro, sfruttando alcune incertezze difensive nerazzurre. Garcia accorcia le distanze, Olmo pareggia, e l’inerzia della gara sembra girare completamente. La doccia fredda arriva al tramonto del match: Raphinha segna il 3-2 e gela San Siro. Ma Acerbi, in extremis, riporta tutto in equilibrio e manda il match ai supplementari.
E lì, nel momento più teso, Frattesi si erge a protagonista: Thuram gli serve l’assist perfetto, lui finta e colpisce. Il Meazza esplode e l’Inter regge l’ultima sfuriata catalana fino al triplice fischio. Ancora una volta, Simone Inzaghi guida i suoi alla finale di Champions League, dove il 31 maggio all’Allianz Arena si scriverà l’ultima pagina di questa straordinaria avventura. L’avversario? Ancora da scoprire, tra Arsenal e PSG.