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Gudmundsson, incubo finito: assolto dall'accusa di "cattiva condotta sessuale"

di Massimo Poerio

Albert Gudmundsson, attaccante del Genoa, ha condiviso la sua reazione all'assoluzione dalle accuse di "cattiva condotta sessuale" attraverso il suo profilo Instagram. Il caso, che risaliva all'estate 2023, si è concluso con una sentenza favorevole al giocatore emessa dal tribunale distrettuale di Reykjavik.

Nel suo messaggio, Gudmundsson ha espresso sollievo per l'esito del processo: "Questa è la chiara conclusione del tribunale distrettuale di Reykjavik in una sentenza emessa oggi. Pur sempre fiducioso di un esito positivo del caso, la sentenza arriva con qualche sollievo".

Il calciatore islandese ha anche rivelato le difficoltà affrontate durante questo periodo: "È stato un anno difficile, onestamente e non è facile da affrontare mentalmente, ma ho imparato che la mia famiglia e i miei amici sono tutto per me e gli sarò per sempre grato".

Gudmundsson ha poi voluto chiarire la sua posizione riguardo alla violenza: "Infine, vorrei esprimere che non sosterrò mai alcuna forma di violenza. Come padre di due figli, tra cui una figlia piccola, e con tre sorelle minori, spero sinceramente che questo caso non causi alcun danno ad altre donne che sono genuine vittime di violenza".

Concludendo il suo messaggio, l'attaccante ha espresso il desiderio di voltare pagina: "Ora posso andare avanti con la mia vita e concentrarmi su ciò che so fare meglio", riferendosi presumibilmente alla sua carriera calcistica.

Questa vicenda, che si è protratta per quasi un anno, ha sicuramente avuto un impatto significativo sulla vita personale e professionale di Gudmundsson. Con questa assoluzione, il giocatore può ora focalizzarsi nuovamente sul suo ruolo nel Genoa, cercando di lasciarsi alle spalle questo difficile capitolo della sua vita.


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