Fabrizio Corona: «Calcioscommesse? Coinvolti calciatori professionisti e semiprofessionisti. Se indagano finisce il calcio?»
Fabrizio Corona è intervenuto come ospite nel programma "Avanti Popolo" trasmesso su Rai 3 per discutere del coinvolgimento del caso Fagioli nell'inchiesta sulle scommesse.
"Fagioli ha patteggiato? Sì, ne sono contento. Però in estate la Juventus lo sapeva e l'ha tolto dalla convocazione in ritiro in America, perché sapeva e sapevano tutti. I procuratori, le società, i compagni di squadra: tutti sanno tutto. La Juve sperava che nessuno se ne accorgesse, che nessuno cavalcasse la mia notizia sul vero motivo per cui Fagioli non partiva con la squadra per l'America. Infatti, quando io diedi la notizia, non fu calcolata. Non è vero che subito denuncia la Juve. Prima non lo fa giocare, non è vero che va subito a denunciare. Ci vanno 10-15 giorni dopo: pensano, ragionano. E decidono che Fagioli deve auto-denunciarsi e vanno in FIGC. Ma Fagioli è 6 anni che giocava alla Juventus: le persone a cui doveva dei soldi, sono andati fuori al ritiro di Vinovo. La Juventus non poteva non sapere, non è possibile. Certo che posso provarlo. Fagioli è sempre stato malato di scommesse, tant'è vero che si è indebitato di oltre un milione di euro in soli tre mesi. Il caso si allargherà? Dipende dalla voglia che ha la Procura di Torino, da chi si mette di mezzo e da chi interviene, perché il business è troppo ampio. Se indagano e risulta coinvolto in questo sistema il 30% dei calciatori professionisti e semiprofessionisti, che succede? Finisce il calcio di Serie A? Finisce la Nazionale? Finiscono i contratti con i club? Che succede all’italiano medio che vive per la partita? Che succede?".