Da Buffon e Benitez a Schwazer, Giuntoli e Ausilio: concluso il corso per direttore sportivo
Centoquarantaquattro ore di lezione, di cui 120 in presenza, a Coverciano, in quel Centro Tecnico Federale che rappresenta il cuore del calcio italiano. Due indirizzi formativi: uno ‘tecnico-sportivo’, dedicato a formare la figura del ds ‘di campo’, e quello ‘sportivo-organizzativo’, più incentrato invece su materie normative, specifico per la formazione della figura ‘back-office’ del segretario
Sono i numeri che provano a descrivere l’ultimo corso per Direttore sportivo organizzato dal Settore Tecnico, a cui hanno preso parte 46 allievi, tra cui anche il responsabile dell’Area Tecnica dell’Udinese, Gokhan Inler, e l’ex centrocampista – tra le altre – di Roma e Torino, Alessio Scarchilli.
Ma queste cifre faticano a raccontare la qualità delle lezioni e l’interazione che si è venuta a creare, giorno dopo giorno, tra corsisti e relatori. Sono stati presenti docenti del Settore Tecnico, per discutere di materie fondamentali per il gioco del calcio come Tecnica e Tattica, Metodologia dell’allenamento, ma anche Psicologia e Comunicazione, e altri oratori, invece, sono stati dei veri e propri speaker d’eccezione, che per un giorno si sono messi in un’insolita – per loro – posizione dietro la cattedra, per raccontare il loro vissuto professionale, sperando che potesse essere di aiuto e stimolo a quegli allievi che sognano di diventare Ds.
Sotto il coordinamento del corso di Filippo Fusco, si sono alternati come relatori, alcuniprotagonisti assoluti del calcio italiano e internazionale, come il capodelegazione azzurro, Gianluigi Buffon; l’ex tecnico di Liverpool, Napoli, Real Madrid e Inter, Rafa Benitez, e i ds di Inter e Juventus, Piero Ausilio e Cristiano Giuntoli. Tra gli speaker intervenuti in questa edizione del corso, è stato particolarmente apprezzato quello del campione olimpico di marcia alle Olimpiadi di Pechino 2008, Alex Schwazer, che - introdotto dalla docente di Psicologia, Elena Di Chiara – ha parlato di una tematica troppo spesso sottovalutata nel mondo sportivo di altissimo livello, come la depressione.
Tornando ai dirigenti calcistici intervenuti, hanno tenuto una lezione i ds di Como, Rennes, Udinese e Modena, ovvero Carlalberto Ludi, Frederic Massara; Gianluca Nani e Andrea Catellani; il responsabile della CAN, Gianluca Rocchi; l’Head of Football Operations del Como, Domenico Vassallo; l’ad dello Spezia, Andrea Gazzoli; il responsabile del settore giovanile dell’Atalanta, Roberto Samaden; il Global Football Technical Director del City Football Group, Riccardo Bigon; l’attuale Women’s Football Director della Juventus, Stefano Braghin, e l’ex dirigente bianconero, Federico Cherubini.
Un programma didattico intenso e vasto, per toccare più punti possibile di quell’intricato mondo calcistico in cui i futuri direttori sportivi saranno chiamati a districarsi. E per questo motivo, per una formazione più capillare possibile, sono intervenuti a Coverciano anche il tecnico dell’Empoli, Roberto D’Aversa; il tecnico della Nazionale Under 19, Alberto Bollini; l’Head of Competitions della Lega Serie A, Andrea Butti; i segretari generale di Inter, Lazio e Verona, Cristano Mozzillo, Armando Calveri e Mirco Zardini; i team manager di Milan, e Parma, Alberto Marangon e Alessio Cracolici; il match analyst della Nazionale italiana campione a Euro2020, Antonio Gagliardi; il coordinatore dell’Area Portieri Giovanili del Club Itala, Gaetano Petrelli; il nutrizionista degli Azzurri, Matteo Pincella; l’Head of Performance della Juventus, Giovanni Andreini, e l’allenatore dell’Under 17 del club bianconero, Matteo Cioffi; il responsabile addetto agli arbitri dell’Inter, Giorgio Schenone. E inoltre, per parlare di comunicazione da più punti di vista, l’ex addetto stampa di Sampdoria e Modena, Paolo Viganò, e il giornalista de La Gazzetta dello Sport, Nicola Binda.
Adesso per gli allievi l’appuntamento è per il prossimo 20 dicembre, quando si terranno gli esami finali, in forma sia scritta che orale. Infine, sempre lo stesso giorno a Coverciano, la discussione delle tesi: il corsista che avrà redatto il miglior elaborato – secondo il giudizio della Commissione d’esame – riceverà una borsa di studio che coprirà interamente il costo del corso.