Crisi Lione, Textor sicuro: «Non retrocederemo e non falliremo»
John Textor, proprietario e presidente del Lione, ha parlato in conferenza stampa per illustrare la situazione dopo la notizia della retrocessione preventiva in League 2 decisa dal DNCG. Di seguito le principali dichiarazioni di Textor.
"Non retrocederemo. I nostri azionisti hanno le risorse. Nessuno permetterà che il club retroceda. Siamo molto ottimisti". E ancora: "Non esiste alcuna possibilità di fallimento, a tutti i livelli (vendita di giocatori, borsa, vendita del Crystal Palace...). A fine stagione avremo risparmiato più di 50 milioni di euro in buste paga.
Textor precisa: “Il revisore dei conti e la DNCG non hanno voluto prendere in considerazione la vendita del Crystal Palace e l'IPO. Tuttavia, quattro note banche d'investimento si sono già fatte avanti per l'IPO Raise. Avremo collaboratori americani ma anche di tutto il mondo (sulla vendita del Crystal Palace), si contano quattro potenziali acquirenti di aziende molto note, miliardari di tutto il mondo e leader di grandi aziende tecnologiche. Non compreranno alla cifra che avevo desiderato ma sono molti più soldi del necessario per ciò di cui OL ha bisogno".