Il Nola chiude con successo il progetto "A Scuola di tifo"
Il Nola 1925 ha salutato il progetto "A Scuola di Tifo", organizzato con la collaborazione dell'associazione "Scuola di Tifo". Una settimana intensa e ricca di emozioni che ha visto calciatori e dirigenti del Nola incontrare, assieme ai referenti delle associazioni, bambini e giovani calciatori di 4 scuole di Nola e di 2 scuole calcio, la Sportland Nola e l'ASD Football Academy, con ospite d'eccezione al primo appuntamento mister Gianluca Esposito in veste di "professore". Step finale del progetto è stata la gara casalinga contro il Fasano, vinta dal Nola per 2-1, in cui allo Sporting sono stati ospitati decine di bambini con le loro famiglie (circa 150), rigorosamente muniti di striscioni e bandierine.
"E' stata un'emozione unica vedere uno stadio così pieno di bambini e famiglie - ha affermato la Referente dei Progetti Scuola e Territorio del Nola 1925, Pina Bencivenga - era un nostro sogno già da tempo. Io e mio fratello siamo cresciuti così, con nostro padre che la domenica ci portava allo stadio a vedere il Nola. Vogliamo restituire alla città questo spirito e portare di nuovo le persone, di tutte le età, allo stadio".
"E' stata davvero dura organizzare tutti gli eventi, abbiamo dovuto coinvolgere tutti i membri dello staff del Nola 1925 - ha continuato Pina Bencivenga - Sono stati tutti encomiabili, ringrazio i ragazzi dell'associazione emiliana Scuola di Tifo che da anni insegnano in giro per l'Italia ai bambini i valori sani del calcio e del tifo corretto".
"Abbiamo voluto trasmettere a questi bambini il messaggio che il tifo fa parte di questo sport, ovviamente il tifo corretto, per la propria squadra e non contro gli avversari - ha sottolineato ancora la Referente - Questo ha significato toccare anche temi come bullismo e cyberbullismo. Ringrazio i calciatori della prima squadra che hanno partecipato nelle scuole, facendo foto, firmando autografi anche dopo la partita. Hanno capito assieme a noi quanto è importante il dodicesimo uomo".
Tra gli ospiti anche mister Gianluca Esposito con una testimonianza importante: "Ringrazio mio marito, mister Gianluca Esposito, per la partecipazione e la sua testimonianza. Una settimana prima, infatti, era stato preso di mira dai tifosi avversari ed aveva perso. Lui non si è mai smosso ed ha dimostrato , raccontandolo ai bambini, come il calcio dovrebbe essere: si vince gioiendo delle proprie vittorie e non delle sconfitte altrui".
Con la salvezza ormai in ghiaccio, il Nola sta pensando ad altre iniziative per le famiglie per il finale di stagione e per la prossima annata: "Vedere tutte quelle famiglie allo stadio ci ha dato la spinta per pensare a qualcosa di più forte e di più costante. Stiamo pensando, ad esempio, di offrire biglietti a prezzi molto ridotti alle famiglie per farle venire sugli spalti a tifare il Nola. Una sorta di Domenica in Famiglia, magari ad un prezzo totale di 5 euro a famiglia. Anche la Lega Nazionale Dilettanti ha plaudito alle nostre iniziative. Ci auguriamo che sia solo l'inizio dei nostri progetti".